Porsche 911 correrà la centesima edizione della Pikes Peak e vuole vincere

Il 26 Giugno si svolgerà la centesima tappa della Pikes Peak International Hillclimb, una gara in salita riconosciuta a livello internazionale per il suo percorso unico al mondo. Infatti, la partenza della corsa è all'altitudine di ben 2.862 metri, il percorso si sviluppa per poco meno di 20 km, con 156 tra curve e tornanti  e una pendenza media del 7% (il massimo è il 10,5%), il traguardo è situato ad un'altitudine di ben 4.300 metri.

Gli ostacoli da affrontare in questa gara sono tantissimi, a partire dalla strada stessa, se sbagli puoi letteralmente prendere il decollo verso il basso. Il rischio di morte è dietro l’angolo e la cosa più difficile, è l’aria rarefatta che può mettere in difficoltà sia l’auto ma anche il pilota per colpa dello sbalzo di altitudine,soprattutto se si vuole percorrere il percorso nel più breve tempo possibile. 

Una delle leggende della gara è sicuramente David Donner, vincitore nell'anno 1991, 2002 e nel 2005, infatti insieme al collezionista di Porsche Jim Edwards e all’editore di 000 Pete Stout vogliono riconquistare il record stabilito da Rhys Millen (10 minuti e 18.488 secondi) con una Bentley Continental GT nel 2019. 

Per conquistare il record, il trio gareggerà con la Porsche Turbo S del 2022, auto omologata su strada, equipaggiata con il pacchetto leggero. 

Il pilota Donner, in una intervista, ha affermato : “Sono sempre andato a Pikes Peak per vincere o stabilire un record: la posta in gioco è troppo alta a meno che tu non sia lì per dimostrare qualcosa e puoi farlo professionalmente. La storia della mia famiglia con Porsche a Pikes Peak deriva da mio padre, Bob Donner, che ha vinto tre volte nella Porsche Spyders nel 1960, 1961 e 1962. Le mie ultime tre vittorie [a Pikes Peak] sono state con una Porsche, quindi sarebbe significativo farne quattro. Il collegamento con 000 è iniziato nel 2020, e senza il loro coinvolgimento non sarebbe stato possibile tutto ciò. Abbiamo ancora molto da fare nei test, ma non vediamo l'ora di entrare a far parte di una vasta griglia di auto da corsa tecnologicamente avanzate e con piloti di livello mondiale per gareggiare alla 100° edizione"