Porsche: 75 anni, bilanci ottimi e programmi chiari

Porsche: 75 anni, bilanci ottimi e programmi chiari
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L'annuale conferenza di Porsche sui bilanci e sui programmi futuri ha rivelato i grandi risultati del 2022, dal debutto in Borsa alle vendite in costante salita. Elettrico ma anche carburanti sintetici nel futuro
13 marzo 2023

Il 2022, nonostante l'inflazione, la crisi dei chip e le  tensioni geopolitiche, è stato un anno brillante per la Porsche che ha appena resi noti i bilanci degli scorsi 12 mesi e i programmi per il futuro. Il collocamento in Borsa di settembre ha rafforzato la posizione del costruttore tedesco che ora ha più autonomia operativa e intende sfruttarla in due settori: batterie per le elettriche e software.

Fra i prodotti in arrivo nel campo delle emissioni zero il CEO Oliver Blume ha confermato la Macan elettrica per il 2024 seguita l'anno successivo dalla 718, che a medio termine sarà un modello con le sole batterie. A seguire Cayenne (termica e BEV) e un'altra SUV più grande ancora, sulla piattaforma SSP Sport totalmente a batterie che - sono parole di Blume - garantirà un'esperienza completamente nuova a bordo, e di solito nulla è detto per caso alla Porsche.

La Cayenne sarà ristilizzata già nel 2023 ampliando l'offerta delle ibride plug-in con autonomia ancora maggiore e un nuovo chassis che aumenterà le capacità off road e di confort.    

Il CEO ha anche sottolineato la presenza di Porsche nel campo della ricerca e produzione dei carburanti sintetici (in Cile è già operativa una fabbrica di e-fuel), ribadendo che - in buona sostanza - il Governo tedesco deve battersi perché negli accordi per il 2035 siano inclusi anche questi combustibili. E infatti la posizione assunta dal Governo nelle ultime settimane riflette le posizioni di Porsche per una neutralità tecnica nell'ottenimento del piano "Fit for 55".

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