Pontiac Solstice “Weekend Club Racer”

Pontiac Solstice “Weekend Club Racer”
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Grinta da vendere per sedurre il pubblico di Las Vegas
27 ottobre 2005

Ogni anno, all’inizio di novembre, le case americane si prendono qualche giorno di licenza e abbandonano temi come riduzione dei consumi, rapporto qualità/prezzo e sicurezza per concentrarci su un unico obiettivo: stupire gli appassionati con le creazioni più sorprendenti. Questa sorta di gioiosa vacanza dai problemi di tutti i giorni coincide con il SEMA di Las Vegas, il salone degli equipaggiamenti speciali o se preferite del tuning, per usare un’espressione molto in voga al di qua dell’Atlantico. Tuning che se nella vecchia Europa è ormai un fenomeno economico importante, negli Stati Uniti coinvolge addirittura le case ufficiali, che in occasione del SEMA propongono in prima persona delle interpretazioni estreme dei propri modelli.

Hard Top e tanta grinta
E’ questo il caso di Pontiac, il marchio sportivo della galassia GM per il mercato statunitense, presente al SEMA con un’interpretazione davvero molto grintosa della già eccitante roadster Solstice (che in futuro dovrebbe arrivare anche in Europa con il marchio Opel).
Per l’occasione, la vettura ha ricevuto un nuovo fascione inferiore, cerchi specifici, minigonne laterali con integrate le prese dell’aria per i freni posteriori, un alettone sul baule e soprattutto un hard top in stile vagamente hot road, soprattutto per quanto riguarda l’altezza ridotta e le superfici vetrate contenute, mentre un ulteriore tocco racing è dato dalle due gobbe sul padiglione, in puro “Zagato style”.

Il risultato finale è decisamente più grintoso rispetto alla spider di partenza, anche se meno elegante, ma il SEMA non è un concorso di eleganza e quindi può andare bene così.
Il nome di questa creazione unica? Adeguato alla carrozzeria: “Weekend Club Racer”.

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