Ponte Morandi, perquisita l'abitazione del responsabile del monitoraggio

Ponte Morandi, perquisita l'abitazione del responsabile del monitoraggio
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Proseguono le indagini sul crollo del Ponte Morandi: requisiti abitazione e ufficio di Antonio Galatà, ad di Spea, società che si occupa del monitoraggio della rete autostradale
16 ottobre 2019

Questa mattina a Roma è stata perquisita l'abitazione di Antonio Galatà, amministratore delegato di Spea, società che si occupa del monitoraggio della rete autostradale italiana. La Guardia di Finanza ha setacciato sia la casa di Galatà che gli uffici del manager; la perquisizione da parte dei militari del Primo Gruppo di Genova riguarda sia l'inchiesta riguardo al crollo del Ponte Morandi sia quella in merito ai falsi rapporti su nove viadotti in Italia. 

Contemporaneamente, a Genova sono state svolte altre perquisizioni: sono state setacciate la sede di Spea e Genova e la casa di un altro indagato, Marco Vezil, il responsabile delle verifiche tecniche di transitabilità e dei trasporti eccezionali alla Spea. Perquisiti anche case e uffici di due colleghi di Vezil, anch'essi indagati e residenti a Genova. 

Per la prima volta dal crollo del Ponte Morandi, la Procura di Genova ha disposto delle perquisizioni nelle abitazioni di alcuni degli indagati. Dal canto suo, Atlantia ha ancora una volta fatto sapere di aver assicurato massima collaborazione alla magistratura per l'inchiesta. 

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