Ponte Morandi, Autostrade al contrattacco: farà ricorso

Ponte Morandi, Autostrade al contrattacco: farà ricorso
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Ma non chiederà la sospensione dei lavori. Dimissioni per Cerchiai e Castellucci
13 dicembre 2018

Autostrade non ci sta: farà ricorso contro il decreto per la ricostruzione del Ponte Morandi che la esclude dalla ricostruzione del viadotto crollato lo scorso 14 agosto e impone alla società controllata da Atlantia di farsi carico delle spese di ricostruzione.

Lo ha reso noto la società in una nota ufficiale che recita: «Si rende noto che il Consiglio di Amministrazione di Autostrade per l’Italia, riunitosi in data odierna, tenuto conto dei pareri dei legali che assistono la Società, ha autorizzato la presentazione del ricorso avverso il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri di nomina del Commissario straordinario per la ricostruzione ai sensi della Legge n. 130/2018 e di alcuni decreti emessi dal Commissario stesso. Nel ricorso Autostrade per l’Italia rappresenterà di non avere intenzione di determinare in alcun modo ritardi o ostacoli alla ricostruzione del viadotto Polcevera e, di conseguenza, la dovuta difesa dei diritti e degli interessi della Società non rallenterà le attività avviate dal Commissario; a conferma di ciò, il ricorso non conterrà istanza di sospensiva».

In poche parole Autostrade contesterà il provvedimento divenuto legge lo scorso 15 novembre, ma non eserciterà la facoltà di sospendere i lavori di demolizione e ricostruzione dai quali è stata tagliata fuori in virtù del decreto.

Nella stessa riunione del cda è stato stabilito che «alla luce della nuova dimensione e complessità raggiunta dal Gruppo Atlantia, a seguito del perfezionamento dell’acquisizione di Abertis, il Presidente dott. Fabio Cerchiai ha anticipato l’intendimento di formalizzare le proprie dimissioni dal Consiglio e dalla carica una volta che sarà concluso il processo di individuazione del suo sostituto. Si ricorda, infine, che l’Amministratore Delegato, ing. Castellucci, aveva già espresso pubblicamente la sua intenzione, a valle del closing Abertis, di rinunciare alla carica, come era previsto sin dal 3 agosto scorso. Il Consiglio di Amministrazione ha conferito mandato all’ing. Castellucci di avviare le procedure per l’individuazione del suo sostituto».

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