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Cambiano le cose per chi "sceglie" di non fermarsi ai controlli della Polizia Stradale. Oltre alla contravvenzione prevista dall'articolo 192 da ora in avanti si verrà anche denunciati per resistenza a pubblico ufficiale. Ad annunciarlo sono stati il Questore di Macerata Antonio Pignataro e il comandante della Polizia Stradale Tommaso Vecchio.
Questa nuova direttiva, che cerca di limitare i pericolosi inseguimenti da parte delle forze dell'Ordine, punta al reato di resistenza alle attività di Polizia (art.337 codice penale) che prevede una pena di reclusione da 5 mesi a 6 anni.
Ad agosto sono stati accertati dieci casi del genere dalla Polstrada. Il fenomeno, non nuovo, nasce dal fatto che molti automobilisti - spesso in preda all'alcol o droga - cercano di evitare il controllo con una fuga che mette a rischio poliziotti, automobilisti, ciclisti o pedoni, incorrendo in una ammenda "ridicola" di soli 100 euro e tre punti della patente.