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La Polizia stradale ha annunciato di essere entrata in possesso di nuovi strumenti altamente tecnologici per rilevare comportamenti irregolari alla guida, in particolar modo le infrazioni legate ai limiti di velocità, ma fondamentali anche per scoprire eventuali furti e le sempre frequenti mancate revisioni.
Scout: la telecamera che fa la radiografia
In particolare si tratta di una moderna telecamera denominata Scout, in grado di riprendere i veicoli disposti anche su due diverse corsie di marcia e di compiere una vera e propria “radiografia” in tempo reale. Fornita direttamente agli uomini della squadra mobile, Scout è in grado di comunicare se il veicolo è stato rubato, se è stato sottoposto correttamente alla revisione e soprattutto se il conducente sta violando i limiti di velocità.
Se la telecamera rivela irregolarità tali da rendere necessario un fermo, provvede immediatamente ad inviare l’allarme alla pattuglia di riferimento e alla centrale operativa. Al momento questo moderno strumento è stato dato in dotazione alle volanti di Valenza, in Piemonte, e comunica con la centrale di Alessandria.
“Fornita direttamente agli uomini della squadra mobile, Scout è in grado di comunicare se il veicolo è stato rubato, se è stato sottoposto correttamente alla revisione e soprattutto se il conducente sta violando i limiti di velocità”
Utilizzata da poco tempo, Scout ha già effettuato circa 10.000 controlli, segnalando 397 allarmi, di cui 7 per furto veicolo, 276 per mancata revisione e 16 per motivi vari non meglio specificati.
Arriva il telelaser di ultima generazione
La Polizia Stradale di Ovada (Piemonte) invece è entrata in possesso di un telelaser di ultima generazione, che rispetto a quelli attuali è in grado di rilevare infrazioni con un raggio d’azione molto più esteso. In poco parole l’auto o la moto che sta violando il limite di velocità viene intercettata quando si trova ancora molto lontana dalla pattuglia, che ha quindi tutto il tempo per provvedere ad effettuare il fermo. La nuova telecamera inoltre è in grado di emettere la fotografia che testimonia l’infrazione in tempo reale e si propone come uno strumento in grado di contenere fortemente il diffuso fenomeno dell’eccesso di velocità.
Uno strumento contro l'irreperibilità degli stranieri
Questo strumento offre anche il vantaggio, in caso di fermo di un veicolo estero, di obbligare il conducente al pagamento immediato almeno di una cauzione per poter ripartire subito, limitando il fenomeno dell’irreperibilità degli stranieri al momento della riscossione dell’importo previsto dall’infrazione.
Per ora in uso a Valenza e Ovada, telelaser e Scout verranno presto utilizzati anche negli altri distaccamenti piemontesi della Polizia, ma non è da escludere che vengano poi adottati anche in numerose altre zone della Penisola.