Polestar 3: ora c'è anche SUV e arriverà presto in Italia, da 89.900 euro

Polestar 3: ora c'è anche SUV e arriverà presto in Italia, da 89.900 euro
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Il SUV elettrico a cinque posti lungo quasi cinque metri offre trazione integrale e fino a 520 CV e 910 Nm di coppia, con tanto di torque vectoring a doppia frizione
14 ottobre 2022

Se vi piacciono i SUV, buone notizie dalla Svezia: Polestar allarga la sua gamma con una new-entry a ruote alte, che tradizionalmente ha un nome a numero - Polestar 3, un SUV elettrico capace di offrire fino a 380 kW (516 CV) e 910 Nm di coppia, grazie al doppio motore e alla trazione integrale con torque vectoring sull’asse posteriore. Lo 0-100 km/h richiede solo 4,7 secondi, la velocità massima invece è 210 km/h.

Numeri strabilianti per una macchina elettrica ad assetto rialzato lunga 4,90 metri, con cinque posti comodi grazie a un passo di quasi tre metri e una capacità di carico minima di 516 litri fra i due bagagliai. Il prezzo? Intorno agli 89.900 euro.

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Lo stile della Polestar 3 è fedelissimo agli stilemi del giovane brand svedese: nelle forme di un SUV moderno, con il tetto solo leggermente discendente da coupé, trovano posto i tradizionali fari anteriori con LED “a martello” e la calandra ribassata sul frontale, mentre il profilo è dominato dai cerchi in lega diamantati fino a 22 pollici e dalle minigonne massicce. Particolare anhe la linea di cintura dei finestrini sul montante “C” con forma appuntita, lasciando il posteriore più visivamente muscoloso.

Grande cura anche per l’interno, soprattutto per quanto concerne i materiali. La sostenibilità infatti è un tema centrale, motivo per cui trovano posto ad esempio MicroTech bioattribuito, pelle animale certificata (welfare-certified) e e rivestimenti in lana tracciabile. Tutto ciò per garantire che le emissioni ridotte non siano solo durante l’utilizzo vero e proprio della macchina, ma anche nell’intero cilo di vita (LCA).

Al di là dei materiali, comunque, la tecnologia regna sovrana: il sistema di infotainment è alimentato da una piattaforma Snapdragon Cockpit di nuova generazione firmata Qualcomm, con display ad alta definizione, impianto audio surround ed elevata connettività. Polestar 3 è anche la prima auto del brand a godere di un sistema di elaborazione centralizzata con il core computer NVIDIA Drive, che esegue il software Volvo. 

Vero e proprio cervello dell’AI di bordo, la piattaforma NVIDIA elabora i dati di una serie di sensori e telecamere dell’auto per abilitare le varie funzioni di assistenza alla guida avanzata. Ci sono anche sensori capaci di percepire movimenti sub-millimetrici nell’abitacolo dell’auto, onde evitare di lasciare accidentalmente bambini o animali domestici in auto, ed è anche collegato con il sistema di climatizzazione per evitare colpi di calore o ipotermia.

Più in generale, gli ADAS sono numerosi e quasi tutti di serie con il Pilot Pack. Gli unici optional in questo senso, in arrivo intorno al secondo trimestre del 2023, saranno i sistemi che sfruttano i LiDAR per una precisione massima, al posto dei più comuni Radar.

In termini di tecnica, la Polestar sulla carta è all’avanguardia: i due motori sincroni a magneti permanenti sono alimentati da una batteria agli ioni di litio da 111 kWh (nominali), con un sistema a 400V. La ricarica in corrente alternata AC è a 11 kW massimi, ma in corrente continua DC si arriva a un picco di 250 kW - teoricamente quindi dovrebbero bastare circa 30 minuti per una ricarica all’80%. L’autonomia dichiarata nel ciclo WLTP è fino a 610 km.

Il doppio motore è sempre di serie, con una potenza minima di 360 kW (490 CV) e 840 Nm di coppia per uno 0-100 km/h in cinque secondi netti, ma con il Performance Pack - al prezzo di 6.600 euro - le prestazioni crescono a 380 kW (516 CV) e 910 Nm, per 4.7 secondi nello 0-100 km/h.

A completare il pacchetto, le sospensioni anteriori sono a doppio braccio oscillante e dietro a Integrale Link, sempre con ammortizzatori a doppia camera d’aria autolivellanti. L’impianto frenante invece è un Brembo con pinze a 4 pistoncini e dischi da 400 mm ventilati all’anteriore, mentre sul retrotreno le pinze sono a mono-mordente e i dischi ventilati sono da 390 mm.

Il listino completo non è ancora stato reso pubblico, ma Polestar ha confermato che il prezzo in Germania partirà da 89.900 euro - e arriverà anche in Italia.

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