Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Giornata di scontro politico oggi per via di un emendamento alla legge di bilancio che secondo alcuni esponenti dell'opposizione sarebbe stato destinato a coprire parte delle risorse necessarie a fronteggiare l'emergenza del Ponte Morandi con un aumento delle accise sui carburanti di 5 cent al litro.
La polemica è partita via Twitter dal senatore del PD Ettore Rosato: «L’emergenza Genova sarà a carico dei cittadini liguri. Il Governo, dopo aver fatto un decreto che metteva poco o niente per il #PonteMorandi, ora prevede aumento #accise benzina (quelle che Salvini voleva abolire in campagna elettorale...): +0,05 euro/litro in Liguria», scrive il parlamentare.
A rispondergli a stretto giro è arrivata una nota ufficiale della Regione Liguria, che ha precisato: «L'emendamento del Governo alla Legge di Stabilità relativo alle accise non comporterà alcun aumento delle tasse in Liguria, ma semplicemente si rinnoveranno accise in vigore da anni e utilizzate a sostegno dei territori colpiti da emergenze di Protezione Civile. Non ci sarà un centesimo in più di accise, ma solo euro destinati alla lotta al dissesto idrogeologico nella nostra Regione».
Cosa è successo allora? Non è stata creata nessuna nuova accisa, ma confermata quella già in vigore introdotta nel 2011. In realtà, infatti, i cittadini liguri pagano un'accisa aggiuntiva di 5 centesimi al litro da sei anni. Si tratta di una misura introdotta dopo le alluvioni per finanziare la Protezione Civile e le politiche contro il dissesto idrogeologico e poi confermata dai diversi governi centrali e regionali che si sono avvicendati, PD compreso.
Con la manovra economica in discussione in parlamento la si sarebbe voluta eliminare, ma vista l'eccezionalità della situazione anche alla luce dei danni recenti del maltempo, il governatore Giovanni Toti ha spinto per prorogare la misura anche per il 2019.
Le accise in Liguria dunque non aumentano. Rimangono confermate, invece, quelle già in vigore, come ha spiegato il presidente regionale Giovanni Toti: «Le accise in Regione Liguria non aumentano. La Regione Liguria dal 2011, e dunque il Partito Democratico che oggi si finge scandalizzato ma che dovrebbe sapere visto che sono stati loro ad introdurla, ha un'accisa sui carburanti destinata come tassa di scopo alle emergenze di protezione civile legate al maltempo e a contrastare il dissesto idrogeologico che nella nostra Regione è un tema molto grave, direi luttuoso».
«Questa accisa – prosegue Toti - è in vigore dal 2011 e ci sarà anche il prossimo anno, perché nonostante la volontà del Governo di ridurre le accise sui carburanti, durante una telefonata con il Presidente del Consiglio Conte subito dopo l'emergenza di protezione civile non legata al Ponte Morandi ma agli ultimi fenomeni di maltempo, quelli che hanno distrutto il porto di Rapallo, di Santa Margherita e numerose strade nella nostra regione, abbiamo concordato che questi 7 milioni e mezzo di gettito sarebbero stati utili alla Regione Liguria anche quest'anno per far fronte ad uno stato d'emergenza che vale 150 milioni di euro circa».