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Sono sempre più numerosi gli automobilisti che in inverno optano per gli pneumatici invernali. Stando infatti a quanto rilevato da Federpneus (Federazione Italiana Rivenditori Specialisti di Pneumatici), che ha analizzato i dati nel 2010, sono stati 31.400.000 i ricambi dello scorso anno, di questi ben 7.700.000 erano invernali.
In pratica, ogni 100 pneumatici venduti, 25 erano invernali. Equipaggiare la propria vettura con delle coperture termiche è molto importante nella stagione fredda, ed è pertanto importante rivogersi, in fase di acquisto e di montaggio, a rivenditori specializzati, capaci di assistere il cliente nella scelta finale e di offrire a quest'ultimo un adeguato servizio di stoccaggio per le coperture estive che vengono sostituite.
Mentre si utilizzano gli pneumatici invernali, non si consumano ovviamente quelli estivi, che vanno correttamente e accuratamente conservati. Questa è ovviamente una prassi consolidata per un rivenditore specializzato, che generalmente offre questo valido servizio ai clienti, i quali possono così evitare di dover ricercare uno spazio adeguato in cui depositare le coperture tradizionali mentre la vettura viene gommata con gli pneumatici invernali.
Questo tipo di servizio non è però affidato al caso. Va infatti puntualizzato che la professionalità dei rivenditori è regolata da un apposito decreto legislativo. La legge 122/92 prevede infatti specifiche disposizioni legate alla sicurezza della circolazione stradale, disciplinando l'attività di autoriparazione, al fine di garantire degli standard elevati in materia di road safety, regolamentando e qualificando le diverse categorie di autoriparatori tra cui il gommista, che è tenuto ad avere e a mantenere nel tempo una serie di requisiti tecnici, oltre ad attrezzature specifiche.