Pit Stop e Automoto.it: i sette peccati capitali della guida (sabato in diretta su RAI Radiouno [LINK AUDIO]

Pit Stop e Automoto.it: i sette peccati capitali della guida (sabato in diretta su RAI Radiouno [LINK AUDIO]
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Un appuntamento settimanale con i grandi temi della mobilità in diretta con i giornalisti di Automoto.it e della Rai: l'appuntamento è con Pit-Stop il sabato dalle 10:30
24 maggio 2024

Il sabato alle 10:30 va in onda la trasmissione Pit-Stop su Rai Radiouno, una diretta in cui si parla un po' di tutto quel che riguarda il mondo della mobilità, dei viaggi e un po' di avventura ed enogastronomia. Per allargare i temi in esame abbiamo deciso di lanciare sondaggi settimanali sui temi più sentiti dagli automobilisti (ma anche dai motociclisti) e di approfondire poi l'argomento in diretta.

Nella puntata del 18 maggio abbiamo chiesto ai nostri seguaci se si riconoscono in quelli che abbiamo definito come i sette peccati capitali alla guida, ovvero i comportamenti scorretti più comuni e la percezione che abbiamo di questi come pericolosi o irrilevanti

Il primo vizio, quello di non usare le frecce per indicare una svolta o le intenzioni in una rotonda è molto fastidioso e giudicato grave dall'86% degli intervistati e, aggiungiamo noi, anche molto pericoloso specie per i soggetti deboli come ciclisti e motociclisti. Anche se la stragrande maggioranza la condanna, va detto che questa cattiva abitudine è purtroppo molto diffusa.

Diverso il caso della sosta in doppia fila vero tormento per chi abita in città ed è impossibilitato a passare perché auto e furgoni con le quattro frecce sostano quasi in mezzo alla carreggiata di strade strette e già ingombre di auto parcheggiate. Il 66% lo giudica come un comportamento grave ed esecrabile.

Siamo tutti molto prudenti, a parole, e così l'84% degli intervistati ha detto che non mantenere la distanza di sicurezza è pericoloso, e meno male. Verrebbe da chiedersi come la pensa esattamente quel 16% che ha detto che si tratta di un peccato veniale. 

Passando a difetti nella guida un po' più "leggeri" scopriamo che il 69% degli automobilisti del nostro campione ritiene del tutto perdonabile non tenere entrambe le mani sul volante nella guida, e fin qui ci potrebbe anche stare; peccato che molto spesso la mano che non impugna il volante sia invece impegnata, così come gli occhi e il cervello, a reggere un cellulare per messaggi e altro, e questo, per fortuna, è giudicato molto grave (91%). Ok quindi a riposare un braccio ogni tanto, grazie anche ai nuovi sistemi ADAS di controllo automatico del volante, ma lo smartphone NO!

Stessa percentuale di valutazione come errore grave il mancato uso delle cinture di sicurezza, (9 su dieci), segno di una perfetta conoscenza del Codice della strada e delle conseguenze di un incidente anche a bassa velocità, mentre è del tutto inspiegabile, se non per un certo movimento "anti-autovelox" diffusosi di recente, la risposta alla 6a domanda: "È pericoloso superare sistematicamente i limiti di velocità?". Il 58%, la maggioranza del pubblico, ha risposto NO e questo ovviamente non va affatto bene. È vero che la collocazione di certi limiti di velocità in Italia andrebbe completamente rivista perché inefficace o inapplicabile o idonea solo per ingrassare le casse dei Comuni, però la legge è legge. La riforma del Codice della Strada che dovrebbe essere attuata entro l'estate riordinerà questo tema, dopo 13 anni di dispute e interpretazioni arbitrarie.        

La trasmissione di Rai Radiouno la potete riascoltare a questo link e Il sondaggio della prossima puntata lo trovate sui nostri social. La prossima diretta è per il 25 maggio con la conduzione di Francesca Capannolo e la cura del programma di Americo Mancini e il tema sarà quello degli incentivi all'acquisto delle auto. Il numero per mandare i vostri messaggi è 335-6992949.

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