Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Ne parliamo spesso per la regina delle competizioni motoristiche in pista, la F1, però vale la pena sottolineare come l’azienda tricolore Pirelli “calzi” davvero parecchi fronti diversi dell’automobilismo sportivo con le sue gomme, come poche altre fanno. Questo weekend è tra i più caldi dell’anno per la P lunga, sportivamente parlando, con gare in 8 Paesi dei 4 continenti. 11 serie e campionati diversi dall’auto, alle moto e ai Truck; oltre 20mila pneumatici forniti con più di 250 persone al lavoro.
Il GP di Germania F1 e a pochi chilometri di distanza, in Belgio, è in azione la più grande macchina logistica del Motorsport, che è la 24 Ore di Spa-Francorchamps: 16mila pneumatici e ben 170 “pirelliani”, tra tecnici e ingegneri, coinvolti nel raggio di poco più di 200km. Sempre a breve distanza, a Lommel, si corre il Mondiale Motocross, per il quale la P lunga vanta oltre 60 Titoli nella sua storia. Ma questa è soltanto la punta dell’iceberg. Questo weekend la divisione sportiva della Bicocca è anche in Finlandia per il Mondiale Rally, negli Stati Uniti per il Pirelli World Challenge, in Sudamerica con la STC 2000 in Argentina e la Formula Truck (dedicata ai camion) in Brasile. Passando da Occidente a Oriente, in Cina Pirelli gomma il Campionato Gt, in Giappone a Suzuka si sta disputando la 8 Ore su due ruote e, infine, in Australia, le vetture Porsche GT3 stanno scendendo in pista ancora con pneumatici Pirelli.
Un teorico anello di gomme lungo abbastanza da coprire l’Everest e che si snoda in Europa, Asia, Oceania e Americhe, a simboleggiare la passione storica dell’azienda italiana per le corse, massimo laboratorio itinerante di ricerca e sviluppo per i pneumatici che garantiscono totali prestazioni e sicurezza sulle auto e moto di tutti in giorni. Il tutto senza dimenticare la sostenibilità: ogni singola copertura, a fine vita, viene infatti riciclata ed utilizzata come combustile.