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Pirelli ha consegnato i “Supplier Award 2014”, i riconoscimenti con cui l’azienda milanese premia la qualità dell’operato dei propri fornitori.
Arrivati ormai alla terza edizione, i “Supplier Award” hanno premiato 9 aziende internazionali, di cui ben 8 provenienti dal vecchio continente, che si sono distinte nel corso del 2013. I vincitori sono stati selezionati da Pirelli in base a criteri quali: la sostenibilità, la qualità, il livello di servizio e l’innovazione.
Pirelli dedica un’attenzione particolare alla collaborazione con i propri fornitori, considerati business partner fondamentali per il conseguimento della strategia aziendale, sempre più focalizzata sul segmento Premium. Le aziende premiate appartengono a diverse categorie: da quelle che si occupano di produzione di gomma naturale a quelle impegnate nella formazione del personale.
Anche il volume del fatturato delle aziende premiate varia: si va dal mezzo milione di euro fino ai 70 milioni di euro.
Il Chief Purchasing Officer Pirelli, Luigi Staccoli, commenta: «Quest’anno tra i nostri premiati c’è una forte presenza europea. Le aziende vincitrici sono state in grado di offrire la qualità e l’innovazione dei loro prodotti e servizi in un mercato internazionale molto competitivo. Oltre ai classici fornitori di materie prime, abbiamo premiato aziende che si occupano di sviluppo del personale e di software, a dimostrazione che ognuno di loro concorre al successo della nostra azienda, contribuendo, in particolare, al processo di decomplexity. Come da tradizione abbiamo deciso di portare i migliori fornitori sulla nostra pista di Vizzola, e fargli così testare le gomme prodotte grazie anche al loro contributo».
La direzione Acquisti Pirelli è composta da 135 specialisti in tutto il mondo, di cui 40 lavorano nella sede centrale di Milano Biccoca. Ogni anno gli addetti di questo importante Dipartimento selezionano e gestiscono 12.000 fornitori in base a criteri quali: sicurezza, capacità di innovare, qualità dei materiali, sostenibilità, livello di rischio ed efficienza nella supply chain, con un’analisi che non riguarda esclusivamente i soggetti diretti, ma anche i fornitori dei fornitori, tramite una autovalutazione del contractor.