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Pirelli ha presentato, in occasione del Truck Safety Day, la prima gomma "intelligente" per camion e bus. Un sensore elettronico incorporato nello pneumatico consente di dialogare con l'autista e contemporaneamente con il centro di gestione delle flotta, segnalando in tempo reale pressione e temperatura.
La soluzione di Pirelli si chiama Cyber Fleet ed estende all'autotrasporto le tecnologie già sviluppate per la sicurezza delle autovetture. La presentazione della nuova gomma "intelligente" studiata per l'autotrasporto arriva a pochi giorni dal Sustainability Day, l'evento sulla sostenibilità organizzato da Pirelli, ed è avvenuta oggi a Livigno, in occasione dei test comparativi organizzati con Winter Serie 01, un pneumatico invernale studiato per i mezzi pesanti in modo da promettere buone prestazioni e sicurezza sulle strade bagnate, innevate o ghiacciate, con temperature inferiori ai 4 gradi centigradi, sulle medie e lunghe percorrenze.
Il Cyber Fleet è l'ultimo nato della linea di soluzioni per la mobilità sostenibile sviluppate dai ricercatori Pirelli. Il nuovo sistema è finalizzato a tenere le coperture sotto continuo controllo, rilevando eventuali anomalie, e garantirne la corretta manutenzione. Qualità, manutenzione e corretto uso degli pneumatici sono essenziali ai fini della sicurezza stradale: una costante e corretta pressione consente precisione di guida, affidabilità in frenata e curva, nonché costi d'esercizio e consumi inferiori.
«Secondo le nostre previsioni nei prossimi 5-10 anni tutti i mezzi pesanti avranno pneumatici dotati di sistemi di questo genere», ha affermato Ugo Forner, Direttore della Divisione Truck di Pirelli.
Con questo sensore, inoltre, ogni autotrasportatore potrà risparmiare fino a 1000-1.500 Euro. Il settore Ricerca & Sviluppo Pirelli ha sviluppato - in collaborazione con Schrader Electronics, azienda specializzata nello sviluppo delle tecnologie di monitoraggio della pressione a bordo veicolo - un sensore elettronico capace di verificare le condizioni di marcia della gomma.
Il sensore, chiamato TMS (Tyre Mounted Sensor), viene applicato sulla superficie interna della copertura allo scopo di raccogliere tutti i dati relativi alla pressione, alla temperatura e all'identificazione dello pneumatico. Il sistema trasmette in tempo reale i dati raccolti dal sensore all'autotrasportatore e al gestore della flotta, rendendo così possibile effettuare centralmente le procedure di diagnostica e d'intervento, al fine da promettere una buona sicurezza ai mezzi pesanti.
Il processo di interpretazione dei dati non è solo affidato alla responsabilità dell'autotrasportatore, ma anche al fleet manager che da remoto cura la sicurezza dei veicoli. Grazie al Cyber Fleet il gestore avrà l'opportunità di controllare se gli pneumatici vengono mantenuti alla pressione ottimale, condizione necessaria alla ottimizzazione dei consumi di carburante e alla massimizzazione della durata delle coperture e potrà altresì programmare le verifiche di usura del battistrada, conoscendo la percorrenza chilometrica di ogni gomma, con benefici concreti in termini di sicurezza.
Il Cyber Fleet sarà testato dalle flotte europee e sudamericane a partire da febbraio 2012 e sarà disponibile sul mercato a partire dal prossimo settembre.