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10.000 multe in un mese e mezzo, una media giornaliera di 200 contravvenzioni: è questa la cifra record di sanzioni fatta registrare da un autovelox installato a Pietrasanta, in Toscana, su un tratto di strada in cui vige il limite di 50 km/h.
Di fronte al numero di sanzioni molto elevato, il comune di Pietrasanta ha chiesto l'innalzamento del limite a 60 km/h a fine settembre; la richiesta è stata rifiutata dall'Anas, a meno che l'amministrazione locale non decida di acquistare il tratto in questione, come già accaduto per due strade provinciali che attraversano Pietrasanta.
Delle circa 10.000 multe comminate dal 23 settembre, data dell'installazione del dispositivo, ad oggi, la maggior parte riguarda superamenti del limite entro i 10 km/h, quindi passando dai 56 - limite della fascia di tolleranza - ai 66 km/h: questa tipologia di infrazione comporta una sanzione di 28 euro.
Si sale invece a 136 euro per il superamento del limite di 30 km/h, raggiungendo quota 86 km/h; alcuni sono andati anche oltre gli 86 km/h, prevalentemente in mattinata e non, come ci si potrebbe aspettare, nelle ore notturne. Non sono invece disponibili dati circa il numero di punti della patente tolti.
Se il comune di Pietrasanta dovesse decidere effettivamente di acquistare il tratto di strada su cui è stato installato l'autovelox, si dovrebbe anche fare carico delle spese per la sistemazione dell'impianto di illuminazione, piuttosto carente.