Piemontesi cercano di raggiungere le case al mare in Liguria: multati

Nonostante i continui appelli da parte degli esponenti del Governo e dei governatori delle singole Regioni a rimanere a casa per contenere l'aumento dei casi di Coronavirus, in molti dimostrano di non avere compreso la lezione. L'ultimo caso in ordine di tempo è riportato da La Stampa: nel corso del fine settimana, decine di piemontesi sono partiti per raggiungere le proprie case sulla Riviera ligure. C'è chi si è mosso furtivamente nel cuore della notte, e addirittura chi è partito tranquillamente all'ora di pranzo.

Le segnalazioni sono partite dai vicini di casa dei fuggitivi in quel della Liguria, accortisi degli arrivi in massa. Anche le telecamere autostradali, però, avevano rilevato un traffico sospetto di auto in direzione Riviera. Di conseguenza sono stati istituiti in tempo record dei posti di blocco presso tutti i caselli da Savona al confine con la Francia, volti a stoppare i furbetti invogliati dalle splendide giornate di sole di questo fine settimana a spostarsi verso le proprie case di villeggiatura.

Ad Ospedaletti, riporta La Stampa, una segnalazione è partita a mezzanotte e mezza. I Carabinieri si sono recati sul posto, e inizialmente i transfughi non hanno risposto al citofono. Vista l'insistenza delle Forze dell'Ordine, i furbetti si sono dovuti arrendere, e hanno accampato scuse per giustificare la loro presenza in loco. I Carabinieri li hanno invitati ad andarsene entro mezz'ora, o, in alternativa, ad ossservare una quarantena di due settimane senza mettere piede fuori di casa. Inutile dire che la famiglia ha optato per la prima opzione. A Sanremo sono stati invece bloccati tre camper, tutti occupati da over 65. L'ennesima dimostrazione di come l'esortazione a restare a casa non venga recepita da molti.