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Anche la Regione Piemonte potrebbe adottare il sistema Move-in, la scatola nera adottata in Lombardia per permettere la circolazione ai veicoli più inquinanti in caso di blocco del traffico. Chi aderisce a questo sistema va incontro a restrizioni stabilite non in base a fasce orarie e a giorni, ma al numero di chilometri percorsi.
A confermare l'interesse della Regione Piemonte nei confronti del sistema Move-In è stato Matteo Marnati, l'assessore all'ambiente. Stando a quanto riportato da Torino Today, la sperimentazione potrebbe già avere inizio a gennaio 2020, per poi entrare in vigore nell'ottobre del prossimo anno.
I possessori di auto e veicoli commerciali a benzina Euro 0 e Diesel Euro 1, Euro 2 ed Euro 3 in Lombardia dall’1 ottobre possono circolare anche nelle zone in cui è vietato dall’Accordo di Bacino Padano, cioè dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30. Questo a patto che installino la scatola nera del servizio MoVe-In appena presentato dalla Regione Lombardia.
A ciascuna categoria è associata una soglia di chilometri percorribili: si parte da 1.000 km per i benzina Euro 0, passando ai 7.000 km all'anno per i privati e arrivando ai 9.000 km annui per i Diesel Euro 3 commerciali leggeri e pesanti. La scatola nera si occupa del conteggio del chilometraggio e trasmette i dati alla centrale, che li scala dal totale.
Ci sarà comunque la possibilità di estendere del 30% tale limite attraverso abitudini e comportamenti di guida più ecosostenibili, come percorrere strade urbane, autostrade con velocità compresa tra i 70 e i 110 km/h o strade urbane con uno stile di guida fluido e accorto, rispettando i limiti, viaggiando a velocità costate e frenando progressivamente.