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Francoforte - I Saloni Internazionali dell'Automobile rappresentano momenti fondamentali per mostrare il futuro delle Case. In particolar modo Peugeot, al IAA 2015, ha fatto vedere nuovi modelli ma anche inediti concept che prefigurano un futuro interessante fatto di sportività ma anche di vetture intelligenti ed alla moda. Di questo ne abbiamo parlato con Jerome Micheron, Head of Brand Strategy & Product Planning. Ecco cosa ci ha detto.
È evidente al IAA 2015 che Peugeot stia guardando in modo deciso al futuro. Ce ne vuole parlare?
«Qui a Francoforte mostriamo diversi messaggi. Abbiamo una nuova 308R ed anche una concept car, la Fractal, che non mostra un modello in particolare ma un insieme di soluzioni inedite che ritroveremo sulle nostre vetture nei prossimi anni. In questo Concept è ben visibile l'evoluzione dei nostri interni che continueranno sulla strada del i-cockpit introdotto con 208. Confermatissimo il volante piccolo ma affiancato a nuovi display e, soprattutto, una evoluzione in termini di esperienza di guida lavorando anche su elementi come i suoni a bordo che possono aiutare il guidatore a vivere meglio l'abitacolo ma anche a rendere più sicura la sua guida.»
Le Peugeot del futuro si identificheranno prima di tutto per gli interni. È così?
«Le Peugeot sono sempre state vetture differenti dalla media, sia dentro che fuori. Qui a Francoforte mostriamo tante novità anche per quanto riguarda il design esterno con nuove linee del frontale, ancora più evidenti ed attraenti rispetto a quelle proposte sino ad oggi. Quindi sì, ci concentriamo molto sugli interni ma anche l'esterno rimane e rimarrà un punto chiave nel successo dei nostri prodotti.»
L'i-cockpit viene alcune volte criticato per la difficoltà di visualizzare la strumentazione rialzata. Invece voi continuate su questa strada. Il feedback dei clienti evidentemente è diverso da quello che si può leggere su alcuni forum e commenti. È così?
«Dai nostri studi sui clienti i feedback su i-cockpit sono veramente positivi. E' vero che qualcuno l'ha criticato ma una volta che si vive davvero la vettura si capisce la piacevolezza di vivere un abitacolo così strutturato. Personalmente non potrei più fare a meno.»
Come va Peugeot nel mondo?
«Le vendite del 2015 sono cresciute del 5% nel mondo e se guardiamo le "regioni" siamo cresciuti bene in Europa ed in Cina. In particolar modo quest'ultimo Paese ci sta regalando grandi soddisfazioni con le SUV. Peugeot prosegue nel suo processo evolutivo con una gamma molto giovane ed interessante sotto ogni punto di vista e siamo molto fiduciosi per quanto concerne il nostro futuro.»
Siete stati tra i primi a sviluppare un ibrido diesel ed oggi state lavorando su una soluzione plug-in evoluta con il motore a benzina. Cosa vi ha fatto cambiare idea?
«La tecnologia Hybrid4 si evolverà con l'arrivo del plug-in e, come abbiamo già annunciato, del motore a benzina. Questo perché nel mondo è più gradito il motore a benzina di quello a gasolio e siccome vogliamo e dobbiamo essere un player globale non possiamo evitare di offrire la nostra tecnologia ibrida al più vasto range di pubblico possibile.»
Svilupperete questa tecnologia ibrida-plugin con altri o state andando avanti da soli?
«Dire se lo faremo con altri, ad oggi, non è possibile: noi siamo aperti alle collaborazioni. Ad oggi non c'è nulla.»
La HybridAir è tecnicamente pronta ma ci sono troppi investimenti da fare per metterla realmente in produzione. In questo caso, ancor più che per l'ibrido plugin, sarebbe interessante lavorare con un partner
Per quanto riguarda l'ibrido ad aria invece?
«La HybridAir è tecnicamente pronta ma ci sono troppi investimenti da fare per metterla realmente in produzione. In questo caso, ancor più che per l'ibrido plugin, sarebbe interessante lavorare con un partner.»
2008 è un grande successo. Della 3008 iniziano a vedersi i primi spy. E' una vettura molto importante per voi, soprattutto in Cina. Quando la vedremo ad un Salone?
«Il mercato delle SUV sta andando molto bene. La 2008 è la seconda come vendite in Europa e la 3008 è ancora molto apprezzata su moltissimi mercati, compresa la Cina. E' normale che ci si muova un po' tutti in questa direzione. La nuova 3008? La vedremo il prossimo anno e sarà sicuramente una vettura eccezionale, ma ne parleremo a tempo debito.»
Avete presentato anche una versione corsa della 308. Avete mire sul campionato TCR o rimane una vettura destinata ai monomarca interni?
«La 308 Racing Cup andrà a sostituire la vecchia RCZ Racing Cup. Come la coupé è una vettura molto interessante per i nostri clienti sportivi e magari per altri campionati in cui una vettura con queste caratteristiche di motore e silhouette può partecipare. E' una vettura molto interessante prodotta da un reparto, Peugeot Sport, che da sempre dimostra di essere tra i migliori al mondo in termini di realizzazione di auto da corsa.»
Peugeot Sport in effetti vi sta regalando grandi soddisfazioni. Avete appena vinto in Cina con la 2008 DKR in preparazione della Dakar 2016.
«Siamo soddisfattissimi del loro lavoro ed oggi a fianco della "normale" produzione di vetture da corsa stiamo portando avanti il progetto 2008 DKR con l'obiettivo di fare bene alla Dakar 2016. Abbiamo tutto il potenziale per fare decisamente meglio dello scorso anno e lo faremo.»