Peugeot Exalt concept

Peugeot Exalt concept
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La Casa del Leone ha svelato la Peugeot Exalt concept, esercizio stilistico volto ad anticipare una berlina ibrida con inedite soluzioni tecniche e stilistiche. La vedremo al Salone di pechino
10 aprile 2014

Con la Peugeot Exalt concept, che debutterà in società al prossimo Salone dell'Automobile di Pechino, la Casa del Leone svela la sua interpretazione di una berlina di alta gamma concludendo così un percorso avviato nel 2012 con la concept Onyx.

Dotata di carreggiate ampie, con arcate dalla bombatura pronunciata, questa berlina 5 porte è lunga 4,70m e reinterpreta i codici stilistici che sono alla base della storia automobilistica: linee allungate e una linea di cintura della carrozzeria alta, parabrezza inclinato, padiglione basso (1,31m), profilo molto slanciato che nasconde un abitacolo con un ampio volume, fiancate fortemente curvate sulle parti inferiori della carrozzeria, in fibra di basalto e ruote da 20 pollici.

Nella parte inferiore, il flusso d’aria che alimenta il motore è separato dai rostri che contengono gli indicatori di direzione a LED. Per migliorare il coefficiente di penetrazione aerodinamica, nella sezione posteriore la Peugeot Exalt concept si riveste di un tessuto ad elevata efficienza, lo Shark Skin, che grazie ad una struttura dotata di una granatura tecnica, si promette di migliorare le caratteristiche aerodinamiche del veicolo allo scopo di ridurne i consumi.

La Peugeot Exalt concept presenta inoltre un portellone caratterizzato da una cinematica a pantografo, mentre all'interno mette in mostra un volante dalla sezione ridotta rivestito in pelle e in tessuto, nonché una strumentazione digitale alta. Nel prolungamento della consolle centrale, due touch screen emergono dalla plancia.

Lo schermo superiore permette di accedere a funzioni come il computer di bordo, il sistema HiFi o la navigazione. Il secondo schermo presenta un piccolo pannello sempre visibile per comandare la climatizzazione automatica e il sistema Pure Blue.

peugeot exalt concept (2)
Il cockpit della Peugeot Exalt concept mette in mostra tanta tecnologia, ma anche ricercatezza di forme e materiali

 

Sulla plancia sono posizionati nove Toggle Switches che, per il loro disegno, evocano l’universo musicale. Per il comfort degli occupanti, Peugeot Exalt si dota di un sistema di trattamento dell’aria denominato Pure Blue che, in sosta, a veicolo vuoto, purifica le superfici dell’abitacolo diffondendo dei battericidi e dei fungicidi. Quando il veicolo è in movimento, un filtro attivo tratta l’aria prima che questa entri nell’abitacolo eliminando i composti organici volatili e le particelle sottili.

Peugeot Exalt concept amplia l’approccio avviato con la concept Onyx nel 2012. Facendo riferimento al lavoro fatto sulla carrozzeria, l’acciaio è stato utilizzato grezzo per lasciare esprimere a tutti i materiali le linee del veicolo. Gli elementi della sovrastruttura, come i cerchi, sono stati mantenuti grezzi per rendere visibile il disegno lasciato dalla fresa.

L’acciaio rimane nudo in tutte le zone in cui non entra in contatto con il corpo dei quattro occupanti. A livello dei gomiti e nelle zone di appoggio delle braccia, Exalt si riveste di legno. I tessuti e la pelle sono lavorati con un processo che ottimizza la gestione delle risorse. Infatti, per evitare i tagli e i cascami, il tessuto è messo in forma con l’ausilio di pinze. Questa procedura semplice si rifà alla tradizione delle grandi Case di confezione di abiti da uomo. Il tessuto presenta così superfici con pieghe nette e senza cucitura.

La Peugeot Exalt concept pesa 1.700 kg, ed è mossa da una catena di trazione HYbrid4 plug-in grado di sviluppare fino a 340 CV che vengono scaricati a terra da tutte e quattro le ruote. Il cofano cesellato contiene il motore 1.6 THP da 270, il quale è associato ad un cambio automatico a 6 rapporti, sviluppando una potenza specifica di quasi 170 CV/l.

Nella porzione posteriore della vettura trova posto un motore elettrico da 50 kW per le fasi di guida elettrica o ibrida. Questo motore interviene anche per ricaricare la batteria con il sistema di recupero automatico della frenata. Sollevando il piede dal pedale dell’acceleratore, la frenata viene prodotta dalla coppia di resistenza del motore elettrico. La tecnologia HYbrid4 converte in elettricità l’energia cinetica che dovrebbe essere dissipata dai dischi e dalle pastiglie.

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