Peugeot 908 RC

Peugeot 908 RC
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Monta il V12 HDi studiato per Le Mans!
24 agosto 2006



Il tema delle super-berline non è mai stato così di attualità come negli ultimi tempi, con i costruttori tedeschi in prima linea a fare a gara a chi infila più cilindri e più cavalli sotto il cofano delle loro ammiraglie. Una specialità tutta tedesca, questa, che ad oggi vede la Maserati Quattroporte come unisca, splendida eccezione.

A mescolare per bene le carte, però, ci ha pensato Peugeot con la 908 RC. Certo si tratta solo di una concept car destinata a rimanere tale, ma siamo pur sempre di fronte alla più spettacolare ammiraglia ad alte prestazioni vista negli ultimi anni.

Come lei nessuna
Dal punto di vista stilistico i designer francesi sono riusciti nella diffile impresa di realizzare una carrozzeria con un forte "family feeling" ma allo stesso tempo innovativa e originale.
Più in dettaglio, la struttura dà origine ad una forma particolarmente bassa, con un frontale molto raccolto, e proporzioni che contribuiscono ad uno stile elegante e sportivo. L’insieme, ben posizionato sulle ruote in lega da 20 razze, dalle linee scultoree e dalle generose dimensioni (anteriori 20’’, posteriori 21’’), appare davvero dinamico, a dispetto delle dimensioni tutt'altro che compatte.

Nel frontale, i caratteri propri del Leone sono evidenti in ogni dettaglio, a partire dai gruppi ottici. Questi ultimi, a dispetto di un design che si richiama

 

chiaramente ai modelli Peugeot attualmente in produzione, presentano alcune caratteristiche innovative. A parte le funzioni d’illuminazione assicurate da led è soprattutto il trattamento degli elementi interni a conferire loro uno sguardo splendente, grazie alla presenza di un cristallo tagliato come una pietra preziosa, dal quale emerge il disegno di una “pupilla”. Il cofano è direttamente ispirato alla testa di un felino ed è diviso in due "labbra" poste i lati della "fossetta" centrale, evidenziata da un elemento cromato. Alla sommità di questa fossetta, a mo’ di "proboscide", è collocato il logo del Marchio.

Del resto tutta la carrozzeria è studiata con particolare attenzione ai dettagli, come dimostra anche l’assenza delle maniglie delle porte, che ha permesso di ottenere una fiancata particolarmente "pulita".

I gruppi ottici posteriori, inseriti nelle bombature dei fianchi pronunciati della vettura, utilizzano diodi elettroluminescenti ed integrano un elemento di alluminio lucido che ricorda la forma di un possente artiglio. La sportività delle linee posteriori è evidenziata dalla forma della presa d’aria, a sua volta sottolineata da una guarnizione cromata e sostenuta visivamente, su ciascun lato, dai doppi terminali di scarico.

Oltre che affascinante, la carrozzeria della 908 RC è anche efficace, potendo vantare elevati livelli di

 

efficienza aerodinamica senza per questo penalizzare nè la capacità di raffreddamento della meccanica nè la deportanza, assicurata dal fondo piatto e dal diffusore posteriore.

Anticipa Le Mans
Non meno spettacolare della carrozzeria è la scheda tecnica, che ha il proprio fiore all'occhiello nel V12 HDi FAP che spingerà il prototipo 908 sui circuiti a partire dal 2007.

Si tratta di un dodici cilindri a V di 5,5 litri di cilindrata che eroga prestazioni senza precedenti per un  diesel: infatti, la potenza massima supera i 515 kW e, soprattutto, la coppia è di oltre 1200 Nm. Grazie ad un angolo di bancata di 100°, il suo baricentro è abbassato al massimo. Due filtri attivi antiparticolato, montati al termine dei rispettivi condotti di scarico, garantiscono che il funzionamento del motore avvenga nel rispetto dell’ambiente.

L’originalità della 908 RC è nella compattezza della meccanica, montata in posizione centrale trasversale posteriore. Analogamente, il cambio sequenziale pilotato a sei rapporti, adattato specificamente per sopportare l’elevatissima coppia, è molto compatto ed è montato sotto il motore.

Il particolare posizionamento del gruppo motopropulsore ha permesso di ricavare un bagagliaio di buona capacità dietro l’asse delle ruote

 

motrici, senza penalizzare lo spazio a disposizione dell’abitacolo. Questa impostazione consente anche di ottenere un posto di guida avanzato che esalta al massimo il piacere offerto al guidatore e ai suoi passeggeri.

Il telaio è in materiale composito in carbonio preimpregnato e a nido d’ape in alluminio polimerizzato sotto vuoto in autoclave. La scocca autoportante integra nella parte posteriore la culla formata da una struttura tubolare, sulla quale sono fissati gli elementi meccanici e le sospensioni. Queste, derivate direttamente dalla 407, sono a doppio triangolo con perno disaccoppiato.

L’impianto frenante è a quattro dischi in materiale composito di carbonio e ceramica e permettono di risparmiare peso migliorando il rendimento termico. I cerchi sono abbinati a pneumatici Michelin Pilot Sport PS2 255/35 R20 anteriori e 285/30 R21 posteriori.

Design, luminosità e praticità
Secondo la Casa, grazie all’abitacolo in posizione avanzata, dovuto alla sua architettura e all’enorme superficie vetrata di 3 metri quadrati, gli occupanti si sentono "un tutt’uno con la strada ed il paesaggio". Infatti, la forma particolare del gigantesco parabrezza libera al massimo il campo visivo. La linea del parabrezza risale al di sopra del guidatore, fino al livello del montante centrale, in cui inizia il padiglione in vetro. Questo permette, sia ai passeggeri anteriori sia a quelli posteriori, di vivere in osmosi con l’esterno. La luminosità e la visibilità eccezionali, associate al generoso spazio abitabile da quattro sedili singoli, contribuiscono a creare un ambiente fuori dal comune.

Lo stile interno è non meno innovativo della carrozzeria esterna e naturalmente è abbinato a tutte le più moderne tecnologie per la sicurezza e l'intrattenimento. Più in dettaglio, tutte le funzioni del veicolo (radio, lettore MP3, navigatore, climatizzazione a quattro zone separate,...) sono facilmente controllate a partire da un grande schermo tipo touch screen. A quest’Interfaccia Uomo/Macchina (IUM) possono accedere anche i passeggeri posteriori, grazie allo schermo multimediale posizionato sulla consolle centrale, che separa i due sedili. La nobiltà dei materiali e l’altissima qualità delle finiture rendono l’atmosfera della 908 RC lussuosa e atemporale. Abitacolo con inserti in legno di quercia scuro, rivestimenti integrali in pelle grigio ametista, inserti in alluminio lucido, elementi cromati, orologio Bell&Ross: tutto contribuisce a risvegliare le sensazioni tattili, visive e olfattive.
Tutto questo, naturalmente, senza trascurare la praticità, come dimostrano i numerosi vani portaoggetti ricavati nelle controporte e nelle consolle anteriore e posteriore, oltre al grande cassetto portaoggetti refrigerato.

Per chi volesse ammirare dal vivo la 908 RC l'appuntamento è all'ormai imminente Salone di Parigi.

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