L'erede della 407 si chiamerà, invece, 508. Arriverà a fine anno
25 gennaio 2010
Vista la linea, che è solo lontana parente di quella aggressiva proposta nella 407 di ultima generazione, viene difficile pensare che la nuova Peugeot 408 ne sia l'erede. Ed effettivamente è così, visto e considerato che il modello che vi mostriamo non appartiene al mercato europeo ma a quello cinese.
Un mercato che per molti costruttori sta diventando di importanza strategica ed al quale molti costruttori non stanno fornendo risposte "banali": anzi, diversamente da quanto fatto in fase iniziale, dove le vetture dismesse in occidente venivano leggermente ricarrozzate e costruite "in loco", oggi la proposta dei principali brand europei si articola su modelli interessanti ed allo stesso tempo evidentemente studiati per soddisfare le esigenze di un mercato in espansione ma ancora lontano dalle esigenze europee.
La 408, infatti, appare volumetricamente "diversa" rispetto a quanto Peugeot ci abbia abituato sino ad oggi, in particolar modo nella linea ad arco che segna l'andamento del tetto: quasi da monovolume, nonostante i 4.68 metri che ne caratterizzano il profilo. La stessa considerazione vale anche per le superfici vetrate della fiancata, molto espanse, tanto da far pensare ad una ispirazione 307 nella definizione del nuovo progetto.
Appurato che la 408 non arriverà in Europa, come si chiamerà l'erede della 407? Si dovrebbe chiamare 508 ed in comune con la generazione attuale avrò davvero ben poco. La vettura si vedrà alla fine di quest'anno per essere poi lanciata nel corso del 2012. Da lei ci si aspettano linee ispirate alla
SR1 Concept: speriamo sia davvero così.
Peugeot 408: solo per i cinesi