Pesci d'Aprile 2017: quando a scherzare sono i motori

Pesci d'Aprile 2017: quando a scherzare sono i motori
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Formula 1 con bagagliaio, smart che solcano le acque, una Mini Cabrio che si trasforma in cucina. Ecco alcune simpatiche trovate delle Case per l'1 Aprile
3 aprile 2017

Si salvi chi può dai pesci d'aprile, soprattutto noi giornalisti che di mestiere dobbiamo (dovremmo?) verificare la fondatezza delle notizie. Come di consueto nell'ambiente dei motori sono gli uffici stampa a divertirsi di più, con una serie di annunci a volte verosimili, a volte meno, con un unico comune denominatore: ridere e far ridere.

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La palma di quest'anno va a smart Italia, che ce l'ha messa tutta perché il suo Pesce d'Aprile passasse per vero, tanto che il comunicato che annunciava la smart forsea, la smart in grado di navigare, è stato inviato il 31 marzo, con un giorno d'anticipo. Dubbio in redazione: fanno sul serio o no? Dopo qualche conciliabolo, il più anziano ha decretato: «E' uno scherzo». I fatti gli hanno dato ragione.

Cavalca l'onda dei “talent chef” Mini, che ha annunciato giocando sulle assonanze il pacchetto di accessori John Cooker Works: 1.959 Euro per un banco in legno di quercia da installare sulla Mini Cabrio perfetto per cucinare, con tanto di vano refrigerato nel baule.

BMW Motorrad ha invece giocato su tecnico, annunciando il lancio della GS R 1200 GS xDrive Hybrid, una GS con trazione integrale 2WD per di più ibrida. Concetto interessante già esplorato in passato (da Yamaha, KTM e l'americana Rokon, per citare gli esempi più famosi), ma pare del tutto privo di efficacia. Dunque, buono per un Pesce d'Aprile.

Una 570GT ricoperta di penne di volatile è la trovata dei burloni di McLaren, che hanno ricoperto un esemplare con 10.000 penne, cercando di far credere che così migliorasse l'aerodinamica. Non male.

Sempre dell'Inghilterra, paese a cui l'1 Aprile è molto caro, arriva il casco per gli animali da compagnia. Lo ha creato (anzi, inventato) la Lotus, dicendo anche che si può personalizzare con nome e gruppo sanguigno del proprio cane o gatto. Lo scherzo è stato ispirato da Clark, un gatto che vive nella fabbrica di Hethel e che spesso i tecnici Lotus trovano assopito all'interno delle loro vetture.

Conclude la nostra (incompleta) carrellata la Renault R.S. 17 Hayonara, una monoposto stradale con un bagagliaio da 300 litri e 900 CV «che offre le prestazioni di una vettura da Formula 1 con la capacità di carico di una Mégane». Prezzo? «Basta inviare un assegno in bianco intestato a Renault Sport Racing e inviarlo sia a Enstone che a Viry», chiosano i buontemponi di Renault F1.

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