Perché questo tipo di finitura sparirà del tutto dalle auto

Stellantis ha deciso di abbandonare le cromature per colpa del cromo, impiegato solitamente come rivestimento protettivo delle superfici metalliche.

Le cromature sono state a lungo simbolo di lusso su auto e motociclette, molto diffuse nelle storiche auto americane e ancora presenti su alcuni veicoli. Tuttavia, si è scoperto che il cromo è altamente tossico e, proprio per questo motivo, Stellantis ha deciso di abbandonare l'utilizzo del metallo.

Il tipo di cromo usato per le cromature automobilistiche, che conferisce quella lucentezza caratteristica, è chiamato cromo esavalente (o cromo VI), ed è un potente cancerogeno. Infatti, il California Air Resources Board (CARB) ha dichiarato alla CNN: "È 500 volte più tossico dei gas di scarico diesel e non ha un livello di esposizione sicuro conosciuto".

Esistono valori massimi raccomandati per l’esposizione al Cr(VI); tuttavia, trattandosi di un agente cancerogeno genotossico (ossia che provoca danni al codice genetico), non esiste una soglia di sicurezza. Come per qualsiasi esposizione chimica, il rischio associato al Cr(VI) dipende dalle caratteristiche e dalle abitudini personali, dalla quantità di sostanza chimica alla quale si è esposti, dalle modalità e dal momento di esposizione, dalla durata e dalla frequenza dell’esposizione e dall’eventuale presenza di altre sostanze chimiche*.

Il cromo esavalente è pericoloso solo durante il processo di elettroplaccatura. Infatti, durante questo processo, i lavoratori possono essere esposti al cromo, che può essere rilasciato nell’atmosfera. Anche se le aziende di cromatura hanno metodi di cattura dei vapori per evitare che il cromo VI si diffonda nell’aria.