Perché in Cina le auto elettriche si continuano a vendere mentre in Europa sono in crisi nera?

Perché in Cina le auto elettriche si continuano a vendere mentre in Europa sono in crisi nera?
Pubblicità
Ci sono almeno tre errori strategici che l'Europa ha commesso per imporre le elettriche: prezzi, reti di energia, competitività. In Cina li hanno saputi evitare e adesso...
4 settembre 2024

I dati estivi sulla vendita di auto elettriche in Europa hanno registrato un raffreddamento del mercato. A luglio, per esempio, le immatricolazioni di EV sono diminuite del 10,8%, a 102.705 unità, con una quota totale scesa dal 13,5% del 2023 al 12,1% e ad agosto è andata ancora peggio. La situazione è diversa da Paese a Paese, certo, ma la tendenza è innegabile. Se Belgio e Paesi Bassi hanno totalizzato un incremento rispettivamente del +44,2% e +8,9%, la Francia si è fermata al +1%, mentre la Germania ha assistito a un tracollo quantificabile in un -36,8%. In Italia, ad agosto, sono state immatricolate 2.410 veicoli full electric, in calo del 40,6% rispetto all’agosto del 2023 (quota di mercato pari al 3,5%, dal 5,1% di un anno fa). A incentivi esauriti in poche ore, quest'anno nel nostro Paese è seguito un pressoché totale disinteresse per le BEV.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Cosa succede oltre la Muraglia

Diverso il discorso in Cina, dove, secondo i dati della China Passenger Car Association (CPCA), a luglio le vendite dei cosiddetti veicoli a nuova energia (NEV) sono aumentate del 37% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, rappresentando una quota record del 50,7% delle vendite di automobili. Detto altrimenti, metà dei veicoli venduti oltre la Muraglia nel citato mese di luglio erano nuovi veicoli completamente elettrici (EV) o ibridi plug-in. Si tratta di un traguardo rilevante, che sottolinea quanto il più grande mercato automobilistico del mondo abbia fatto un balzo in avanti rispetto alle controparti occidentali nell'adozione dei EV e simili.

Una fabbrica della BYD in Cina
Una fabbrica della BYD in Cina

Strategia globale vs "buone intenzioni" ideologiche

Al netto di dati, numeri e cifre, vale la pena chiedersi che cosa sta succedendo, ma soprattutto perché in Europa c’è una tendenza opposta a quella presente in Cina. Alla prima domanda, si potrebbe rispondere così: Pechino è ormai diventata una potenza elettrica, grazie ad una strategia ben precisa avallata dal governo e portata avanti dai grandi campioni nazionali dell’automotive e delle batterie elettriche, mentre Bruxelles ha sposato l’obiettivo di rendere la mobilità green più per un intento ideologico che non sulla base di piani operativi concreti (tralasciando i traguardi, difficilmente raggiungibili, posti dall’Ue).

 

L'andamento delle vendite di auto elettriche in Cina passato e futuro
L'andamento delle vendite di auto elettriche in Cina passato e futuro

BYD e Li Auto guidano l’aumento delle vendite di EV in Cina

Per quanto riguarda la tendenza cinese, basti pensare che tre anni fa, nel Paese asiatico le vendite di NEV rappresentavano appena il 7% del totale dei veicoli. Poi qualcosa è cambiato, grazie in primis agli ingenti investimenti dirottati dalle autorità nelle filiere di fornitura degli EV, che hanno sostanzialmente spinto la crescita dell’industria nazionale del settore, costringendo molti marchi stranieri affermati – da Volkswagen a BMW – a lottare per recuperare terreno. Il ritmo di crescita dei NEV in Cina ha accelerato aumentando del +28,6% a giugno. Le vendite di veicoli elettrici puri sono invece salite del +14,3% a luglio, rispetto al +9,9% di giugno. I protagonisti dello sprint coincidono con BYD e Li Auto, che hanno stabilito record di vendite mensili a luglio e non intendono fermarsi. I cinesi, insomma, continuano a puntare forte su mezzi del genere. Perché? Semplice: questione di convenienza. La maggior parte degli abitanti dell’ex Impero di Mezzo, in sostanza, acquista EV per risparmiare. E il risparmio è ben visibile, sia per via di un eccellente sistema di colonnine di ricarica dislocate in tutto il territorio cinese che per i costi delle ricariche, più basse delle medie europee. Per approfondire, ecco i dati di Statista.com sui progressi fatti in Cina fra vendita di auto, punti di ricarica, prezzi medi dei modelli.

Pubblicità