Perché a fine settembre si decide il destino delle auto cinesi?

Perché a fine settembre si decide il destino delle auto cinesi?
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Ecco perché il 25 settembre è una data cruciale per il destino delle auto cinesi in Europa
17 settembre 2024

Il 25 settembre sarà una data cruciale per i costruttori auto cinesi. Secondo quanto riporta Automotive News, l'Unione Europea voterà sull'introduzione di dazi definitivi sulle auto elettriche importate dal paese asiatico. Questa votazione porterebbe all'introduzione dei dazi a partire da novembre, a meno che la maggioranza degli stati - 15, in rappresentanza del 65% della popolazione del nostro continente - si oppongano al provvedimento. La data della votazione, ha spiegato la fonte di Automotive News, potrebbe però cambiare. 

La proposta dell'Unione Europea prevede dazi del 36,3% per SAIC, del 19,3% per Geely e del 17% per BYD, rispettivamente, oltre al 10% cui sono già soggette le importazioni dalla Cina. Secondo quanto riportato da Bloomberg, queste percentuali dovrebbero essere leggermente ritoccate verso il basso. Tesla, invece, dovrebbe essere soggetta a un dazio aggiuntivo intorno all'8%. Dal canto suo, la Cina ha definito queste cifre "protezionistiche" e ha minacciato delle ritorsioni in altri settori.

In tempi recenti, peraltro, sono emerse anche le prime voci contrarie a questi provvedimenti. Il primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez, ha sostenuto che l'Unione Europea dovrebbe rivedere i suoi piani riguardo ai dazi. La Spagna, il secondo mercato europeo dell'auto per dimensioni, intende attirare investitori dalla Cina per sviluppare il suo indotto sulle auto elettriche. Anche dalla Germania c'è una spinta a trovare alternative, visti gli effetti dei dazi su alcuni costruttori locali. 

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