Per i suoi 75 anni, Herr Piëch si regala la Ducati

Per i suoi 75 anni, Herr Piëch si regala la Ducati
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Domani è il compleanno dell'Austriaco Ferdinand Piëch, nipote di Ferdinand Porsche e capo supremo di Volkswagen (per la precisione Chairman of the Volkswagen AG Supervisory Board). Appassionato di auto e moto, puo' essere lui l'artefice dell'acquisto di Ducati, ricostruiamo tutti gli indizi...
16 aprile 2012

Le indiscrezioni riportate dai quotidiani economici la scorsa settimana hanno indicato chiaramente il 18 aprile come giorno "X" per l'ufficializzazione dell'affare Audi-Ducati. Una data apparentemente perfetta, se si considera che il 19 aprile è in programma il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Volkswagen, ma che potrebbe essere il frutto di un "simpatico" depistaggio compiuto dallo stesso Gruppo tedesco per tenere nascosta fino all'ultimo "la sorpresa": il 17 aprile, infatti, il Presidente Piëch compie 75 anni.

 

Una data importante per l'uomo che più di ogni altro ha creduto nel progetto Eagle, che da anni mira ad estendere anche alle moto la produzione del Gruppo Volkswagen dopo anni di continui avvicinamenti all'azienda di Borgo Panigale poi mai concretizzati. A riguardo, in una recente intervista rilasciata allo Spiegel lo stesso Piech aveva dichiarato di essere ancora pentito di non aver acquistato la Ducati nel 1985, quando si poteva acquistare "con una mela ed un uovo".


La passione per le motociclette non è certamente nuova per il Presidente: nel 1977, da Responsabile dello Sviluppo Audi, diede il via libera al progetto della concept-bike Z02 dotata di un motore da 1,1 litri di cilindrata e 60 CV; oggi, a qualche anno di distanza, annovera nel suo garage numerose moto tra cui una esclusivissima Ducati 1098R.

audi z02
La passione per le motociclette non è certamente nuova per il Presidente: nel 1977, da Responsabile dello Sviluppo Audi, diede il via libera al progetto della concept-bike Z02


L'amore per la tecnica applicata ai motori di  Piëch non si manifesta solo in ambito motociclistico: nel periodo in cui era impegnato esclusivamente in Audi vide la luce la trazione integrale Quattro, la cui sigla è rimasta tale (purtroppo per i tedeschi che la pronunciano "qvattro") in Germania oltre che nel resto del mondo.


L'incrocio di destini tra Ducati, Audi, Piech e Bonomi si è concretizzata anche in una frase "visionaria" del proprietario della Rossa: nel 2009 Bonomi, al Resto del Carlino, aveva dichiarato "saremo l'Audi delle due ruote". Ed in effetti Ducati lo sarà: con ogni probabilità dal prossimo 17 aprile...

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