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Si tratta di un'agevolazione del 60% sui pedaggi, rivolta al traffico locale, che verrà testata a partire dalla fine di febbraio 2025. Per beneficiare dello sconto, sarà sufficiente possedere un dispositivo Telepass, senza necessità di fare domanda.
"Annunciamo uno sconto del 60%, che vogliamo dedicare al traffico locale", ha dichiarato Zaia. Il test inizierà a fine febbraio e consentirà di usufruire dello sconto su due tratte giornaliere da 25 chilometri. Il costo sarà di 1,60 euro per 25 chilometri, rendendo la SPV l'autostrada più economica. Lo sconto riguarderà veicoli leggeri come auto e furgoni, con l'obiettivo di incentivare l'uso della superstrada da parte di residenti e non.
Zaia ha inoltre sottolineato che saranno prese misure per prevenire e punire pratiche di "tornello", cioè l'uscita e il rientro immediato per ottenere ulteriori sconti. "È un segnale che vogliamo dare alle imprese e ai cittadini", ha aggiunto, evidenziando l'intenzione di stabilizzare il sistema una volta concluso il periodo di test.
La vicepresidente Elisa De Berti ha fornito ulteriori dettagli sull'iniziativa, spiegando che lo sconto è pensato per colmare il gap di traffico leggero sulle brevi percorrenze. "Il traffico medio giornaliero previsto per i primi quattro mesi era di circa 22 mila veicoli; siamo a oltre 19 mila. I mezzi leggeri rappresentano il 72%, ma abbiamo visto un incremento significativo dei mezzi pesanti", ha affermato. Questo incremento non è stato sufficiente a bilanciare la mancanza di traffico leggero, motivo per cui è stato introdotto lo sconto.
Secondo De Berti, l'agevolazione sarà valida solo nei giorni feriali e non richiederà alcun vincolo di residenza. Gli utenti potranno usufruirne semplicemente utilizzando un dispositivo di telepedaggio.
Infine, l'iniziativa ha suscitato polemiche e, secondo Vanessa Camani, capogruppo del PD in Consiglio Veneto, ha definito gli sconti "un'operazione disperata per cercare di salvare il salvabile". Camani ha accusato Zaia di mancanza di trasparenza, lamentando l'assenza di numeri sui flussi di traffico e di previsioni sull'impatto economico-finanziario delle nuove tariffe. "Nessun regalo di Natale per i veneti, ma un test al buio per cercare di rimediare ai problemi di questa operazione", ha concluso.