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Ha acceso un certo dibattito la proposta del governatore ligure Giovanni Toti di rendere gratuiti i pedaggi sulle autostrade liguri come ricompensa, ma solo parziale, per i disagi e i danni economici che i cittadini della regione sono costretti a subire per effetto delle chiusure dovute ai crolli (vedi Ponte Morandi e viadotto sulla A6) o per provvedimenti dell’autorità giudiziaria (come nel caso dei viadotti pericolanti sulla A26).
Una proposta che abbiamo fatto nostra e che abbiamo girato a voi lettori pochi giorni fa in un nostro articolo dal titolo Autostrade in Liguria: e se il pedaggio diventasse davvero gratuito? che ha stimolato l’intervento di diversi tra gli utenti che ci seguono abitualmente. Ne riportiamo alcuni particolarmente interessanti, dai quali emerge una volontà comune: la necessità di rivedere le concessioni, cosa che in effetti il Ministero dei Trasporti sta facendo ma sul come si sa ancora ben poco, ed una certa preferenza per la vignetta al posto del ticket, come si usa in diversi paesi europei.
«Premesso che, se l'Italia fosse davvero un paese civile e moderno, sparirebbero su tutto il territorio caselli e pedaggi, a favore di una "vignetta" annuale o temporanea, per i turisti o per chi viaggia una volta l'anno.Visto che questo non accadrà mai, la proposta del governatore Toti, al netto della propaganda politica che a parlare solo non gli costa nulla, è sacrosanta, visto che a servirsi dell'autostrada, spesso inevitabile in un territorio come il ligure, praticamente sembra che si rischi la vita ad ogni viaggio! Se lo Stato o la Regione lo possono fare, con una legge speciale, sarebbe l'unico incentivo possibile affinché la società che ha in gestione le autostrade si dia una mossa e, invece di pagare dividendi, spenda per la manutenzione che non ha fatto negli ultimi 20 anni», ha commentato Gabor66 da Alessandria.
Sarebbe d’accordo anche Tornante 6 da Vicenza: «I pedaggi come sono intesi oggigiorno sulla Rete nazionale vanno eliminati ovunque! Con la loro eliminazione si taglierebbero tutte quelle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria rappresentata da caselli, casellanti, imprese di pulizia, costosissime apparecchiature elettroniche (casse, sbarre, telecamere ecc.) Vanno istituite le vignette da comprare nelle aree di servizio come in altri Paesi dove le cose funzionano meglio che da noi. Basta sprechi per mantenere questi carrozzoni tenuti in piedi per giustificare l'esistenza di un esercito di lavoratori che esercitano attività quanto meno inutili e dannose allo sviluppo del Paese! A LAVORARE! Ma per davvero, non un lavoro inventato!», è il suo commento.
D’accordo con i pedaggi gratis è anche Mauro XC da Occhieppo Superiore, che dice: «Il discorso del pedaggio innesca pruriginose riflessioni. A parte le tariffe che in genere sono carissime ed in particolare in alcuni tratti, sarebbero giustificate solo se si transitasse sull'oro colato, del resto è ovvio, sono enti privati costituiti apposta per succhiare tutto il succhiabile per poi gettare la carogna della preda.Avete mai provato a farvi un pezzetto d'autostrada in Val D'Aosta..., così tanto per dirne una a caso...?? Va bene che si debba pagare ma negli ultimi 20 anni siamo davvero andati fuori di testa ed il motivo si capisce bene. La gallina dalle uova d'oro è stata perfetta merce di scambio tra imprenditori potenti ed assetati di guadagno e politici collusi al servizio del padrone, con gli evidenti risultati che abbiamo sotto agli occhi. Per fare un altro paragone calzante sull'enorme volume d'affari, potremmo prendere le concessioni per lo sfruttamento petrolifero, praticamente regalate. Questo è il nostro bel paese , dove la cultura dell'approfittarsi e delle furberie ha preso il sopravvento sull'inventiva e buona industria (Olivetti docet). Stampando sul viso dei profittatori tutti troviamo il ghigno e l'arroganza di chi non si cura del futuro e del prossimo.Già si, troviamo proprio il nostro brutto ghigno...!!! ps : benissimo revocare i pedaggi ai liguri».
Un altro lettore a favore della vignetta è Behappy84: «A mio parere dovrebbero introdurre la vignetta autostradale e rivalutare la concessione delle autostrade. Con la vignetta autostradale si incentiverebbero gli spostamenti per turismo e ne gioveremo tutti compreso lo stato!».
«Ovviamente il pedaggio gratuito per i liguri, che i disagi li soffrono ogni giorno, correndo il rischio passando sopra e sotto viadotti omei marci di lasciarci le penne, non per i padani che vengono in vacanza. E che sia un punto di partenza, non la panacea per evitare a dirigenti ed azionisti del gruppo autostrade le giuste condanne e non la scusa per non fare di corsa tutte le ristrutturazioni e le ricostruzioni necessarie», puntualizza Acapulcow da Genova.
Di diverso avviso marco_aurelio: «Leggere questo articolo è molto doloroso. Penso che cosa più giusta sarebbe che i pedaggi, se devono servire realmente alla manutenzione della rete autostradale, fossero in realtà pagati da quei partiti politici che avevano delegato ai soggetti privati la gestione delle arterie su cui gli italiani si spostano, che non hanno fatto la dovuta vigilanza su questi, e da parte di questi stessi soggetti privati. La proposta del governatore Toti continua a mantenere in inganno gli utenti, facendo "intravvedere" una simbolica "ricompensa" per le mancanze di chi doveva sovraintendere. Si continua a trattare i cittadini come dei sudditi da imbonire, che almeno venga tolta la copertura del "segreto di Stato"! Vergogna».
Come lui, ma per altri motivi, la pensa anche quagliodromo da Telgate: «Poi con cosa ci pagano la manutenzione? Coi like su facebook? Già così fanno pena... Dai, siamo seri».
Insomma, per alcuni è qualcosa, per altri ancora troppo poco. Continuate a dirci la vostra se volete, noi continueremo a dare spazio ai vostri punti di vista ed alle vostre idee.