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E alla fine, dopo i molti disastri autostradali che sino sono sommati nel corso del 2018, il più noto quello del ponte Morandi a Genova, Autostrade per l’Italia compie una mossa “vicina” a tutti gli automobilisti. Poco o nulla, per molti che muovono pesanti critiche alla società, ma comunque qualcosa che economicamente ha il proprio peso: nessun aumento dei pedaggi autostrada sulla rete.
Per il 2019 le tariffe che si pagano ai caselli restano le medesime dell’anno scorso. Lo conferma il Consiglio di Amministrazione di Autostrade per l'Italia, spiegando che ha “condiviso l’iniziativa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti” ovvero seguendo almeno in parte, quanto prospettava il ministro Toninelli. Un incremento del livello tariffario, annuale e variabile secondo alcuni parametri, spetta infatti alle concessionarie secondo le convenzioni stipulate.
Attenzione però, leggendo fini in fondo la comunicazione ufficiale, si nota che le tariffe inalterate ai caselli di Autostrade per l’Italia, sono per “un periodo di sei mesi, in un fattivo spirito di collaborazione con il Governo”. Cosa, o meglio quanto (%) accadrà dal 1° luglio, nei classici mesi da bollino nero per le autostrade in tutto il Bel Paese, non è noto. La stima di cui si era parlato in questi giorni, come corezione di aumento per i pedaggi ai caselli di Autostrade per l'Italia, nel 2019, è di un +0.81%.