Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Le statistiche parlano chiaro: l'Italia soffre di scarsa natalità e questa è certamente una cattiva notizia; la buona è che siamo un Paese piuttosto longevo, con un'aspettativa di vita di 83,5 anni secondo i dati più recenti dell'OMS. Un dato che si riflette sulla demografia dell'automobilista italiano, che è ormai piuttosto anziano.
Infatti, ben il 13,34% delle patenti attive ad oggi in Italia (dato aggiornato al gennaio del 2017) è appannaggio degli Over 70, che rappresentano la classe d'età più consistente tra tutti i patentati italiani, con 5.180.229 licenze su un totale di 38.820.963 patenti. Di queste, 3.523.392 sono intestate a uomini e 1.640.031 a donne, mentre risultano per oscuri motivi 16.806 intestatari di patente di cui il Ministero dei Trasporti non conosce il sesso.
La seconda classe d'età più rappresentativa è quella degli italiani patentati tra i 45 e i 49 anni, che sono 4.325.795 e costituiscono l'11,14%, seguiti dai 50-54enni: sono 4.292.464 e pesano per l'11,05%.
Un dato spicca su tutti: i giovani patentati sono molti meno degli adulti. La classe di età con meno patenti è naturalmente quella degli Under 20, che con 431.852 licenze rappresentano appena l'1,11%, ma anche i giovani dai 20 ai 29 anni sono relativamente pochi rispetto ai connazionali più anziani: messi insieme sono 4.933.801, cioè il 12,7%, dunque meno dei soli ultrasettantenni.