Patente Internazionale, Quando e dove serve? Costo, documenti e tempi d’attesa per guidare extra-UE

Patente Internazionale, Quando e dove serve? Costo, documenti e tempi d’attesa per guidare extra-UE
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Cosa è e come funziona la patente internazionale, per guidare auto all’estero. Richiesta, documenti da presentare, costi e tempi per conseguirla
14 ottobre 2020

Guidare veicoli all’estero. Sempre possibile con la propria patente? Dipende. La patente guida italiana è valida anche in altre nazioni, di certo quelle dell’Unione Europea che aderiscono a trattati comunitari. Non sempre però si può arrivare all’estero e guidare qualunque veicolo, auto moto o altro, usando la propria patente. Un caso noto è quello di chi vuole guidare in Russia, prima che in molti Paesi extracomunitari. Come fare allora, per guidare all’estero e fuori Europa stando tranquilli di non avere multe o peggio? Serve un Permesso Internazionale di Guida, ovvero la cosiddetta patente internazionale. Nulla di trascendentale, visto che si tratta di eseguire una specie di validazione, di traduzione giurata della propria patente nella lingua del paese di destinazione (art. 137 Codice della Strada).

In primis, banalmente, la patente internazionale si concede a chi possiede già patente di guida nazionale, nel nostro caso italiana (es. patente B). Non si va a fare senza avere già conseguito l’abilitazione guida del Paese d’origine. Due le tipologie normative, a cui si rimanda facendo la patente guida internazionale: Convenzione di Ginevra 1949 e Convenzione di Vienna 1968. Aderendo alla prima, la patente internazionale vale 1 anno. Nel secondo caso sono 3 gli anni di durata. Durata che ovviamente si allinea alla validità della patente italiana di base.

Ovvero: se la patente italiana scade prima della durata di quella internazionale, entrambe decadono in validità. In sostanza la patente internazionale estende, in base a queste Convenzioni, la validità. Oltre a queste due molto note ed estese, l’Italia può stipulare anche singoli accordi tra noi e un'altra nazione.

Quale patente internazionale

Non tutte le nazioni al mondo hanno aderito a entrambe le Convenzioni, per cui la patente internazionale da fare dipende dalla nazione dove si vuole andare a guidare, partendo dall’Italia con patente italiana. Per esempio a alcuni Paesi richiederanno necessariamente di fare la patente internazionale secondo la Convenzione triennale, altri secondo quella di un anno. Per togliersi i dubbi, sempre meglio leggere informazioni aggiornate su un sito che non sia solo automoto.it ma anche quello del Ministero degli Affari Esteri (es. www.viaggiaresicuri.it). Per scrupolo si può anche chiedere direttamente agli organi diplomatici del Paese in cui si vuole andare a guidare. Non è infatti la sola patente che occorre avere in regola, quando si guida all’estero. Buona norma è anche esser certi delle coperture danni, con assicurazione.

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Come ottenere la patente internazionale

La richiesta di patente internazionale si fa presso uffici del Dipartimento per i Trasporti Terrestri. Serve compilare un modulo, ma non solo. Questi uffici e i centri di relazione con il pubblico del Ministero sono raggiungibili anche online, per avere informazioni precise secondo il Paese di destinazione. Il Permesso Internazionale di guida, come detto, si basa sulla patente di guida italiana valida. Qualora il titolare cambia residenza, andando in uno Stato estero, occorre rivederla aggiornandosi con il relativo Ministero.

Documenti per patente internazionale

I documenti per fare la patente internazionale, da presentare agli Uffici stessi della Motorizzazione o all’ACI sono vari. Per prima cosa il Modello TT746, con la domanda vera e propria. Qui si indica e per quale dei due tipi di patente internazionale si fa richiesta. Secondariamente serve la fotocopia della patente di guida italiana valida. A corredo due foto tessera (una autenticata) con capo scoperto. Se si fa procedere con la pratica una terza persona serve la delega (in carta semplice ma con copia dei documenti personali). Per i cittadini extracomunitari serve anche il Permesso di Soggiorno e, se il documento di riconoscimento del richiedente non fosse italiano, anche la traduzione dello stesso (da consolato o rappresentanza diplomatica, legalizzata dalla Prefettura).

Patente internazionale - costo

Quanto si spende per fare la patente internazionale? Dipende come sempre se “si fa tutto da soli” presso gli uffici o tramite intermediario, come le stessa ACI. In ogni caso i costi fissi sono quelli dei cosiddetti bollettini. Ovvero, circa 10 euro + 16 euro per due c/c separati (disponibili in ufficio postale o Motorizzazione), la marca da bollo da € 16. Il costo totale di questi elementi fissi per la patente internazionale è poco oltre i 40 euro. Ci sono però differenze in regioni a statuto speciale e provincie autonome, da verificare presso questi enti.

Ovviamente facendo la patente internazionale presso un’agenzia, come quelle ACI o altri studi di consulenze automobilistiche (autoscuole), il costo finale può aumentare per il servizio che rende più veloce la gestione delle pratiche.

Patente internazionale - tempi

Per avere la patente di guida internazionale, fatta dalla Motorizzazione o in agenzia come in ACI, ci vuole tempo. Se si deve guidare all’estero, in nazioni dove serve, è meglio fare la richiesta con anticipo. Quanto? Non si è certi a priopri, secondo i periodi, ma le tempistiche di rilascio patente internazionale possono variare. Da pochi giorni sino alle tre settimane, in funzione degli uffici a cui si fa riferimento. Di conseguenza, pensando ai tempi per una patente internazionale, calcolare almeno un mese rispetto al momento di necessità è buona cosa.

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