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Codice stradale più restrittivo nei confronti di chi ha meno esperienza al volante, soprattutto con attenzione ai più giovani. È l'obiettivo dell'emendamento "Edoardo", presentato nelle scorse settimane al Senato.
Un nome scelto in ricordo del 17enne romano che ha perso la vita lo scorso gennaio in un incidente stradale, a bordo dell'auto di un amico minorenne. Il testo propone il divieto di "guidare con più di un passeggero dalla mezzanotte alle 5” per chi ha età inferiore a 21 anni e per i neopatentati.
Il disegno di legge è stato proposto da Giulia Barillaro, madre della giovane vittima, assieme a Francesco Maria Spanò, Direttore delle risorse umane dell'università Luiss, con il senatore Ernesto Magorno come primo firmatario. Atteso all'approvazione dal nuovo Governo che entrerà in carica, si aggiunge a un quadro normativo studiato per ridurre le stragi del fine settimana e si rivolge a tutti i neopatentati, senza distinzioni di età.
È previsto che il nuovo emendamento si inserisca all'interno dell’art. 186-Ter del Codice della Strada, successivo al 186-bis che si occupa di sanzionare la “Guida sotto l’influenza dell’alcool per conducenti di età inferiore a ventuno anni, per i neopatentati e per chi esercita professionalmente l’attività di trasporto di persone o cose”.
Ricordiamo che con il termine "neopatentati", la categoria a cui è destinata la proposta di legge, ci si riferisce ai conducenti con età inferiore ai 21 anni e a chi è in possesso della patente da meno di tre anni. Qualora la norma entrasse in vigore è prevista una multa compresa tra gli 800 e i 3.200 euro, oltre all'arresto da sei mesi a un anno, a seconda della violazione commessa.
I dati forniti dal report Aci-Istat 2021 sui sinistri avvenuti in Italia fotografano una situazione negativa per quanto riguarda i decessi che hanno visto coinvolti i giovani, al netto delle restrizioni alla mobilità dovute alla pandemia di Covid-19. In particolare la fascia d'età più colpita risulta quella tra i 20 e i 24 anni, anche se l'aumento più rilevante rispetto al 2020 si concentra nelle classi di età 15-19 (+41,7%), seguita da quella 25-29 anni (+34,9%).
Una recente indagine svolta dal Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti (ETSC) ha evidenziato come gli incidenti stradali che interessano giovani tra i 15 e i 30 anni hanno rappresentato il 25% delle vittime stradali in Europa nel 2019. Tra le principali cause dei sinistri lo studio riscontra aspetti quali inesperienza, immaturità e stile di vita.