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Sospensione e ritiro della patente potrebbero essere validi in tutta Europa. La direttiva presentata nel marzo dello scorso anno dalla Commissione europea ha avuto infatti il nulla osta dal Parlamento europeo, com 372 voti a favore, 220 contrari e 43 astenuti. Secondo il testo, il provvedimento di stop dovrebbe essere comunicato entro 10 giorni alla nazione che ha rilasciato la patente. Da quel momento, scatterebbe un termine di 15 giorni per decidere se estendere la sospensione a tutte le 27 nazioni di cui consta l'Unione Europea. L'automobilista, a quel punto, dovrebbe essere informato entro sette giorni lavorativi.
Ma come funzionano le cose oggi? La sospensione e il ritiro della patente si applicano solamente nella nazione in cui è stata commessa l'infrazione. Il giro di vite voluto dalla direttiva della Commissione Europea rientra nelle misure per raggiungere l'obiettivo di zero vittime da incidenti automobilistici entro il 2050 prefissato dall'Europa. Dopo la prima approvazione da parte del Parlamento Europeo, il provvedimento dovrà passare al vaglio del Consiglio dell’Unione Europea, per poi tornare di nuovo all'Europarlamento.
L'estensione della sospensione e del ritiro della patente a tutta l'Europa è solo uno dei provvedimenti previsti da un pacchetto che comprende altri nodi importanti. Tra questi l'aggiunte della guida senza patente all'elenco delle violazioni più gravi, di cui fanno parte, ad esempio, la guida in stato di ebbrezza e il provocare incidenti mortali. Circostanze, queste, in cui scatta lo scambio automatico di informazioni tra i vari Stati. Elenco, questo, in cui dovrebbe rientrare peraltro anche il superamento di almeno 50 km/h - o 30 km/h in città - del limite di velocità.