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Stellantis ha annunciato il licenziamento di 191 lavoratori presso lo Sterling Heights Assembly Plant (SHAP) in Michigan, nell’ambito della transizione verso la produzione del Ram 1500 REV completamente elettrico. Il 1° ottobre verranno licenziati 177 lavoratori temporanei, impiegati durante l’estate per coprire le ferie, mentre il 28 settembre toccherà a 14 lavoratori a tempo pieno.
Secondo Stellantis, la decisione è frutto di un’analisi continua dei processi produttivi per migliorarne l’efficienza. L’azienda ha dichiarato: “Siamo concentrati sulla protezione della società dalle intense condizioni di mercato, garantendo al contempo veicoli accessibili ai nostri clienti. Questo richiede azioni continue per ottimizzare le operazioni, inclusi aggiustamenti della forza lavoro quando necessario”.
Questo licenziamento segue una riduzione simile avvenuta lo scorso aprile, quando furono tagliati 199 posti di lavoro a tempo pieno nello stesso stabilimento. Il tutto fa parte di un piano di riduzione dei costi che interessa vari impianti globali di Stellantis.
Lo SHAP, situato nella periferia di Detroit, è fondamentale per la produzione dei pickup Ram, e attualmente sta subendo importanti aggiornamenti per adattarsi alla produzione di veicoli elettrici. Stellantis sta investendo 235,5 milioni di dollari per ristrutturare lo stabilimento e integrare la produzione del Ram 1500 REV, del Ramcharger a raggio esteso, e delle versioni a benzina del Ram 1500. Le modifiche comprendono nuovi sistemi di trasporto, automazione per i processi EV e postazioni di lavoro riadattate.
Lo SHAP diventerà così il primo impianto Stellantis negli Stati Uniti a produrre veicoli elettrici, con l’inizio della produzione del Ram 1500 REV previsto entro la fine del 2024