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Per qualcuno è addirittura il più famoso al mondo, di certo lo è a Parigi: gli Champs-Élysées, il cui nome richiama i Campi Elisi che nella mitologia greca erano il luogo dove dopo la morte soggiornano le mine delle persone care agli Dei, il lungo viale che unisce Place de la Concorde con Place Charles De Gaulle con l’Arco di Trionfo, è destinato a cambiare radicalmente aspetto entro la fine del decennio.
La novità più clamorosa riguarda che sarà interdetto al traffico veicolare: l’amministrazione bike friendly guidata da Anne Hidalgo, infatti, dopo il primo annuncio risalente all’anno scorso, è tornata sul grande progetto da 250 milioni di euro destinato a trasformare la direttrice nel cuore di Parigi, estesa quasi per due chilometri, in un immenso parco.
Lungo gli Champs-Élysées in tempi normali (quindi non in epoca Covid) passano ogni ora almeno tremila veicoli, a fronte di circa centomila pedoni che ogni giorno nel solcano i marciapiedi.
Nel progetto del Comune, il viale diventerà un enorme polmone verde, con piante ad alto fusto, giardini, fontane e, ovviamente, una miriade di sentieri e percorsi per muoversi in bicicletta: Parigi, d’altro canto, non ha mai nascosto l’ambizione di diventare addirittura la capitale delle metropoli europee “bike friendly“, soppiantando realtà come Amsterdam o Copenaghen finora ritenute i veri paradisi per le due ruote.