Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Tutti a parlare di mobilità elettrica in crescita e diesel che, prima o poi, vanno in pensione se non sono almeno Euro4 con DPF. Ma i numeri esatti? L’ultima ricerca divulgata parla di cinque milioni di auto con motori diesel classe Euro3, o inferiore, ancora iscritte nei registri della motorizzazione. La stima, pur non potendo essere presa come valore certo, indica percentuali certo vicine alla realtà effettiva: quasi il 30% di auto per uso privato circolanti in Italia che sono a gasolio, di classe Euro3 o inferiore. Sono proprio quelle che molti poteri forti mirano e soppiantare più velocemente, nel caso serva a suon di politiche restrittive sulla circolazione, o espansive, con incentivi alla sostituzione. Invero di queste auto molte sono ancora in ottimo stato e usate in modo da non arrecare grande danno all’ambiente, contrariamente a certi mezzi sfruttati quotidianamente all’osso senza curare l’efficienza dei sistemi alimentazione (ovvero: emissioni fuori controllo anche se sulla carta sia una Euro5, tanto per dire).
Per dare un’ulteriore misura del fenomeno motori diesel in Italia, secondo gli archivi della Motorizzazione, in totale i mezzi diesel Euro3 o inferiori ancora immatricolati sono quasi 8,3 milioni ovvero circa il 16% del parco mezzi italiano “potenzialmente” circolante. Includendo anche gli Euro4, Euro5 ed Euro6, i mezzi diesel registrati in Italia sono più di 22,3 milioni, quasi il 42,9% del totale. E questo sarebbe il passato che sparisce? Probabile ma non certo in fretta, non certo senza spostare alcuni equilibri, tecnici, economici e del settore automotive nell’insieme. Intanto vediamo meglio i numeri e i luoghi, del tanto amato, prima e imputato, ora, motore diesel sotto i cofani delle auto.
Secondo questa indagine sono soprattutto le regioni del Sud Italia, che occupano le prime otto posizioni della classifica, a essere popolate di auto a gasolio Euro0, Euro1, Euro2 o Euro3 (che poi alcune Euro3, francesi, il FAP lo avevano già, ndr). In Molise e Basilicata almeno una auto su cinque è diesel Euro3 o inferiore (parlando di uso privato) quindi, con percentuali inferiori alla media ma superiori al 15%, ci sono: Calabria (19%) Puglia (18,5%) Sicilia (17,2%) Campania (16,7%) e Abruzzo (15,4%). In coda il profondo Nord, con la Valle d'Aosta terra in cui solo l'8,5% delle auto private è un diesel Euro3 o inferiore.
Percentuali a parte, a livello di numero assoluto, è però la Lombardia la regione più popolata di auto Euro3 diesel o inferiori, con quasi 590mila veicoli. Sono quelli oggetto delle recenti misure limitanti, più volte discusse qui si Automoto.it.
Fonte dati: da Facile.it su numeri ufficiali del Ministero