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Le vecchiette terribili: non sono nonnine centenarie alla guida, ma gli oltre 9 milioni di vetture ante Euro 3 che, a far data al 31 dicembre 2017, risultano ancora potenzialmente circolanti sulle nostre strade.
Qui da noi non è solo la popolazione ad invecchiare: in Italia sono anziane anche le auto.
Infatti, quasi il 25% di tutto il parco vetture attivo nel nostro Paese è stato immatricolato prima del 2001, quindi ormai maggiorenne: e questo dato contribuisce a portare l’età media delle nostre vetture in doppia cifra, vicina ormai alla soglia degli 11 anni.
La fotografia del parco circolante italiano scattata dall’Unrae (Associazione che riunisce i produttori esteri di veicoli) rileva come nel 2017 le radiazioni siano cresciute del 2,1%, toccando le 1.380.903 unità, quasi 28.000 in più di quelle registrate nel 2016.
Analizzando nel dettaglio i dati, si scopre come siano diminuite le demolizioni dei modelli più anziani (Euro 0 ed Euro 1), a significare forse una motivazione di natura economica, a fronte della forte crescita delle radiazioni di auto Euro 6 (+67%), determinata soprattutto dal fenomeno delle esportazioni, canale privilegiato di smaltimento dello stock di KM0 presenti presso la rete dei rivenditori.
L’analisi per segmenti, invece, rileva la flessione delle radiazioni dell'alto di gamma, a fronte di un incremento delle radiazioni delle utilitarie (segmento B) dovuto soprattutto al fenomeno delle esportazioni, delle medie (segmento C) e delle medie-superiori (segmento D).
Alla crescita complessiva delle radiazioni, precisa l'Unrae, hanno contribuito soprattutto il Nord-Est, il NordOvest e l'area centrale del Paese, mentre si registra una sostanziale stabilità rispetto al 2016 dell'area meridionale ed insulare.
A livello regionale, il numero più alto di radiazioni si registra in Lombardia, seguita da Lazio, Veneto ed Emilia Romagna.
Risultano in crescita anche le importazioni dall'estero, che nel 2017 hanno registrato un aumento del 7,3%, arrivando a 148.000 unità complessive, rispetto alle 138.000 del 2016; i Paesi con maggiore offerta sono Germania, Spagna e Francia.
In particolare, sono i modelli Euro 6 ad essere interessati dal fenomeno: di tali vetture, il saldo tra esportate ed importate dimostra che ne riceviamo più del doppio dall'estero.
Nel 2017, infatti, le vetture Euro 6 importate sono state circa 90.000 a fronte delle circa 40.000 in uscita dai nostri confini, con incrementi del 40% per quelle provenienti dalla Germania e del 50% per quelle in arrivo dalla Spagna.