Pago in contanti, a rate oppure NOLEGGIO? La dinamica delle auto da affittare a lungo termine
Oggi il noleggio a lungo termine la fa da padrone nelle flotte aziendali, ma anche il pubblico privato si avvicina sempre più spesso a questa formula, che senza vincolare all'acquisto dell'auto mette insieme tutti (o quasi) i costi necessari per potersi garantire la disponibilità di un veicolo. A dimostrazione del sempre maggiore interesse del mercato per il noleggio c'è un aumento delle proposte commerciali che offrono questa soluzione. Ma proprio l'aumento dell'offerta complica la scelta, per questo Dataforce, azienda tedesca con sede anche in Italia e in altri 25 mercati nazionali, che da più di un quarto di secolo è impegnata nella business intelligence nel settore automotive, ha appena presentato il suo "Osservatorio canoni di noleggio Dataforce" per il mercato autovetture. Per fare questa prima analisi sono state raccolte qualcosa come 180.000 preventivi di noleggio e i risultati fanno una bella fotografia sui prezzi di mercato del noleggio.
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I prezzi medi del noleggio
La prima domanda alla quale è possibile avere una risposta è, ma quanto mi costa noleggiare un auto? Non tanto il prezzo di un singolo modello ma in media il valore del canone mensile. Per il primo semestre di quest'anno, il canone medio si posiziona a 690 euro, sempre secondo l'analisi dell'osservatorio Dataforce, che calcola i prezzi al netto dell’Iva e comprende l'anticipo, se previsto. Interessante è anche osservare che il prezzo medio del canone vede un importo di 449 euro per le auto benzina, rispetto al valore medio di 675 per le diesel. Con le auto elettriche che invece hanno un prezzo superiore alla media a 789 euro e le plug-in molto vicine con un prezzo medio del noleggio mensile a 784 euro.
Ma qual è l’auto più economica nella rata di noleggio? Prendendo come parametro di durata e percorrenza 36 mesi e 45.000 km, è la Fiat Panda: il canone medio è di 323 euro, tallonata dalla Seat Arona a 338 euro e ancora dalla Fiat 500 Hybrid a 340 euro.
Ma tra benzina ed elettrico?
L'auto elettrica trova nel noleggio poi un ulteriore vantaggio, quello di non doversi preoccupare del valore dell'auto quando si deciderà di venderla da usata. Si prende, si paga il canone e alla fine se nessuno vorrà più quell'auto perché superata tecnologicamente, oppure per scarso interessa, il problema è del noleggiatore. Una bella polizza contro il rischio del valore residuo! Ma quanto costa mediamente il noleggio di un auto elettrica rispetto a un'auto benzina? Anche in questo caso l'Osservatorio Dataforce ci aiuta: infatti è possibile confrontare il canone di modelli simili se non uguali tra il benzina e il full electric, come nel caso di Opel Corsa che tra benzina (379 euro al mese) ed elettrica con Corsa-e (493 euro), vede un costo medio mensile di 114 euro in più per la BEV. Se la soluzione benzina è sempre la più economica, la differenza può ridursi, ad esempio se confrontiamo una MG4 rispetto a una Renault Clio dove la MG4 ha un canone di 479 euro e la Clio di 407 euro, vediamo la differenza ridursi a 72 euro al mese, insomma siamo ancora distanti dalla parità, ma ci si avvicina.
Andamento prezzi I semestre 2024 vs 2023
L'osservatorio non si limita a darci un'istantanea della situazione attuale, ci consente di confrontare anche come l'offerta si muove nel tempo e se confrontiamo i primi sei mesi di quest'anno con lo stesso periodo del 2023 possiamo notare che il prezzo medio del canone vede un aumento del 13,8%. Pesano evidentemente i fattori inflazionistici in atto nell'economia globale, che nell'auto si concretizzano con un aumento dei prezzi di listino delle auto nuove e di tutti i costi aggiuntivi. Inoltre anche il costo del denaro ha avuto la sua bella risalita, e non ultimo anche le aspettative di valore residuo sono in ribasso. Tutti fattori che fanno salire i prezzi.
Ma anche la scelta di modelli sta aumentando, tra i due semestri infatti l’aggiornamento delle car line vede un uscita dal mercato di 24 modelli, ma un arrivo di 80 nuovi modelli. Inoltre 69 modelli hanno fatto registrare una diminuzione del canone medio, con variazioni comprese tra -0,2% e -24,3%. Con marchi come Hyundai, dove la riduzione media è del -17,7%, o Mitsubishi con una discesa dei prezzi del -12,7%. Per il costruttore coreano gli elementi che hanno contribuito a ridurre il valore medio della locazione sono stati l’introduzione nell’offerta del modello entry level i10 e la diminuzione del canone medio della Tucson del -19,2%. Se la riduzione dei canoni medi è stata osservata su 69 modelli, un identico numero di modelli ha subito aumenti di canone, fino al 10% in più. Invece 38 modelli hanno invece fatto segnare incrementi superiori al 10%, con punte fino a +37%, dovute ad esempio al riposizionamento più alto dei prezzi della gamma di prodotti dei brand come Lancia e Smart.
I primi due modelli più presenti nelle offerte online dei player di noleggio lungo termine nel primo semestre 2024 sono Ford Kuga e Alfa Romeo Tonale un canone medio di 678 euro per il SUV del Biscione.
