Pagani: la Huayra arriverà negli USA con un anno di ritardo per via degli airbag

Potrebbe non arrivare sul territorio statunitense (dove era previsto di vendere dai 6 agli 8 esemplari annui) prima della fine del 2012 la Pagani Huayra, in quanto la NHTSA - National Highway Traffic Safety Administrat, avrebbe confermato il proprio parere negativo in merito agli airbag con cui la supercar di San Cesario Sul Panaro è attualmente equipaggiata, poiché non conformi con le imposizioni americane

23 agosto 2011

La Pagani Huayra potrebbe essere commercializzata con un anno di ritardo negli USA (verso fine 2012 o inizio 2013) per via di una mancata omologazione da parte della NHTSA - National Highway Traffic Safety Administrat, degli airbag che la equipaggiano, in quanto come avevamo recentemente anticipato, non conformi con gli standard imposti dal Governo Federale.

A confermarlo sarebbe stato Francesco Zappacosta, Direttore Generale Pagani, in quanto l’ente preposto alla salvaguardia della sicurezza stradale americana, avrebbe negato la scorsa settimana alla Casa di San Cesario Sul Panaro, l’esenzione temporanea all’utilizzo degli airbag “evoluti” necessari per la circolazione su strada negli States.

Questa tipologia di airbag richiesta in America infatti, garantisce al sistema di sicurezza di calibrare il proprio livello di intervento in relazione alla massa di conducente e passeggero. Tali airbag verranno – come precisato da Pagani – sviluppati in collaborazione con Bosh, la quale studierà specifici algoritmi per assicurarne il funzionamento.

Operazione questa che al costruttore italiano di origini argentine costerà 4 milioni di dollari, oltre ad una serie di nuovi test di impatto. Nel frattempo Pagani sta comunque accettando le prevendite avviate negli USA, mentre sono in fase di realizzazione le prime 60 vetture ordinate.

Fonte: Ansa