Pagani: da record al Nurburgring
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La Zonda F Clubsport ha stabilito il nuovo tempo record al Nurburgring per le vetture di produzione!
Pagani e Fangio: è sempre stato un legame speciale quello che ha legato il geniale costruttore argentino, italiano d'adozione, al cinque volte campione del mondo. Un'amicizia speciale, senza la quale forse oggi l'incredibile Zonda sarebbe ancora un sogno: si narra infatti che Mercedes abbia concesso i propri propulsori in uso - e successivamente ampiamente rielaborati direttamente da AMG - anche grazie ad una "buona parola" del grande Manuel, che con la Stella aveva vinto il terzo dei suoi cinque titoli mondiali e alla quale era rimasto legato come uomo immagine. Ecco spiegata, ad esempio, la F scelta per contraddistinguere l'ultima evoluzione della geniale Zonda.
Pagani e Fangio, dunque, e così un record del mondo può diventare anche un modo originale per commemorare il campionissimo e una delle sue imprese più leggendarie. Cinquant'anni fa, sul circuito del Nürbrugring Nordschleife, Fangio aveva un ritardo dal leader di 45 secondi, quando rimanevano solo 10 giri. Poteva essere la resa, era invece l'inizio di un rincorsa straordinaria: Fangio batte costantemente il record negli ultimi giri attorno al Nordschleife e guadagna la prima posizione nell'ultimo giro. Secondo Fangio questa è stata la "gara della sua vita" ed è ancora annoverata da molti come il miglior gran premio nella storia dell’automobilismo sportivo.
Cinquant'anni dopo, sulla stessa pista, la Pagani Zonda F Clubsport ha stabilito il nuovo record per vetture di produzione sulla leggendaria pista tedesca, con un tempo di 7:27:82.
Il segreto di questo record? Nella F naturalmente, intesa come più recente evoluzione della Zonda, il che significa ammortizzatori completamente regolabili, che hanno consentito al pilota Marc Basseng trovare il setup adatto, così come viene fatto dalla Pagani per ogni cliente. E ancora, un'efficienza aerodinamica eccellente, che combinata con gli pneumatici Pirelli Pzero ha permesso di raggiungere una forza laterale di 1,5 G, valore impressionante per una vettura stradale. E poi naturalmente il monumentale V12 Mercedes di 7.3 litri sviluppato da AMG e capace di 650 CV, abbinato ad un peso a secco di soli 1.230 kg.
Pagani e Fangio, dunque, e così un record del mondo può diventare anche un modo originale per commemorare il campionissimo e una delle sue imprese più leggendarie. Cinquant'anni fa, sul circuito del Nürbrugring Nordschleife, Fangio aveva un ritardo dal leader di 45 secondi, quando rimanevano solo 10 giri. Poteva essere la resa, era invece l'inizio di un rincorsa straordinaria: Fangio batte costantemente il record negli ultimi giri attorno al Nordschleife e guadagna la prima posizione nell'ultimo giro. Secondo Fangio questa è stata la "gara della sua vita" ed è ancora annoverata da molti come il miglior gran premio nella storia dell’automobilismo sportivo.
Cinquant'anni dopo, sulla stessa pista, la Pagani Zonda F Clubsport ha stabilito il nuovo record per vetture di produzione sulla leggendaria pista tedesca, con un tempo di 7:27:82.
Il segreto di questo record? Nella F naturalmente, intesa come più recente evoluzione della Zonda, il che significa ammortizzatori completamente regolabili, che hanno consentito al pilota Marc Basseng trovare il setup adatto, così come viene fatto dalla Pagani per ogni cliente. E ancora, un'efficienza aerodinamica eccellente, che combinata con gli pneumatici Pirelli Pzero ha permesso di raggiungere una forza laterale di 1,5 G, valore impressionante per una vettura stradale. E poi naturalmente il monumentale V12 Mercedes di 7.3 litri sviluppato da AMG e capace di 650 CV, abbinato ad un peso a secco di soli 1.230 kg.
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