Credito al consumo: auto e moto ancora traino del settore nazionale

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Il credito al consumo continua a svilupparsi in Italia, sfiorando i 20 mld annui di prestito nonostante il clima incerto e l'automotive riveste il peso di gran lunga maggiore, rispetto a casa, arredo o elettronica
10 maggio 2018

Nell’importante ed esclusiva cornice di Mediobanca, in centro a Milano dove a piazzetta Cuccia e dintorni batte forte il cuore finanziario del sistema economico nazionale, Compass presenta i numeri del proprio mercato, quello del credito al consumo e ci svela soprattutto i trend nel mondo odierno di questo servizio finanziario esploso con il nuovo secolo. Un mondo che come emerge dai dati dell’Osservatorio, evolve in maniera diversa oggi rispetto a qualche anno fa e che ha subito tutti i postumi della grande crisi internazionale, legata anche alle forme stesse del credito. L'ultimo anno, il 2017, ha visto una crescita del valore assoluto di credito al consumo erogato in Italia e la parte del leone la fanno i mezzi di spostamento. Un'automobile sempre importante tra gli acquisti delle famiglie quindi, che per qualcuno è ancora status-symbol, da possedere ed esibire grazie ai benefici di un finanziamento; anche se molti futuristi nel settore ci parlano di una prospettiva con mobilità che sarà qualcosa di distante da quanto è stato sinora, per l'italiano medio.

Nel cuore del mondo economico finanziario milanese, Compass ha dato i numeri del credito al consumo per il mondo Automotive
Nel cuore del mondo economico finanziario milanese, Compass ha dato i numeri del credito al consumo per il mondo Automotive
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Compass però, forte della propria storia di oltre mezzo secolo e con i numeri alla mano, quei 19 miliardi di euro erogati (record, +54% in quattro anni) vede ancora rosa almeno per i prossimi due anni, soprattutto nel mondo del finanziamento ai giovani under-30. Gli stessi non potranno comunque fare la parte del leone, perché patiscono l'incertezza più degli altri: continuano a crescere (+59% in quattro anni) e a essere prospettivamente i clienti più importanti, ma i volumi restano quel che sono rispetto alla clientela più matura, quella tra i 40 e i 65 anni. Pierpaolo Cristaudo e Luigi Pace di Compass snocciolano i numeri nella sede storica di Mediobanca, cifre che mostrano le tendenze del credito in Italia: valore medio erogato che supera i 5000 euro, tenuta generale su tutti fronti anche se la crescita non è fortissima. Un Sud Italia dove i trend crescenti di credito sono per piccoli importi, inerenti salute o tempo libero, mentre al Centro e Nord prevalgono i volumi di auto (1^ la Lombardia) e arredo. L’elettronica, tradotto per molti lo Smartphone, è in flessione, nonostante l’ancora alto numero di pratiche. Il “sentimento” come si usa dire a volte in questi ambienti, è tendenzialmente buono, rispetto agli anni bui da poco passati, secondo i sondaggi di Compass presso i 55mila punti convenzionati (quasi 17000 auto/moto) sono solo i prezzi vendita che non ispirano troppa fiducia, ma per il resto si rimane confidenti (economia e volumi vendita in generale) o forse meglio dire forti delle difficoltà già superate. Gli stessi dealer nel 44% dei casi si dicono intenzionati a svilupparsi per il prossimo biennio, presso la sede o magari online. Un dato che vale la pena sottolineare è quello per cui senza il credito al consumo, solo un acquisto su cinque degli attuali avverrebbe, per rinuncia soprattutto, o quantomeno in ritardo. Il finanziamento insomma, aiuta sempre, aiuta ancora.

I settori del credito al consumo in Italia nel 2017: l'auto è traino
I settori del credito al consumo in Italia nel 2017: l'auto è traino

Credito e automobili

L'automotive è il settore nettamente superiore per volumi, quantità di finanziamenti e anche importi, nei crediti erogati agli italiani: pesa circa l’82% sul totale, con importo medio finanziato pari a circa 13mila euro, per un equivalente generale di € 15,5 miliardi. Segue l'elettronica insieme all’arredo, ma il distacco è abissale, per non parlare degli altri settori e allora, la parte finanziaria per l'automobile nei primi anni Venti, nonostante i climi nebbiosi, politicamente e tecnicamente incerti (vedi governo e diesel, tanto per rimanere su due temi caldi in Italia, ndr) sarà ancora importante. Ce lo fanno capire anche le Case stesse, quando continuano a sforzarsi di portare dentro le proprie “banche” i servizi finanziari. L'Italia è però molto differenziata sul fronte, per luoghi lungo lo stivale e per segmenti di mercato automobilistico nel listino prezzi. Proprio le due importanti “campane” di settore rivendita presenti alla divulgazione dell'Osservatorio Compass 2018 oggi a Milano, quello che ricorda anche come siano i primi due trimestri quelli più graditi all’acquisto di auto, nuova o usata e come la stessa svolga ancora, ma non troppo, ruolo di status symbol per cui serve il finanziamento (più che mezzo importante per l’ecologia espressa..) ci mostrano questa distanza: se da un lato il grande dealer del Sud Italia Maldarizzi (12 marchi rappresentati e 270 mln di fatturato) riconoscendo i cambiamenti epocali fa presente come ancora per molti anni l'auto dovrà rimanere quella che conosciamo e avrà un importante peso il concessionario di alto livello, su tutti i fronti; dall'altro il giovane rappresentante di Stav (quasi 100 anni di storia) Cazzani, mostra chiaramente come vede il futuro, elettrificato e connesso al 100%, ricco di elementi differenzianti inediti certo, sperando però anche lui, che tifa per Elon Musk e Tesla, di non diventare troppo rapidamente simili al mondo cinese, quello che ama la vendita online e i test drive fatti in totale autonomia, anche per le auto di fascia medio alta.

Ci sarà una forte differenziazione nei prossimi anni, una distinzione non solo di prodotto auto, sotto la carrozzeria, ma anche di rivenditori e servizi, distinzione non ancora ben percepita come ricorda Maldarizzi, puntando il dito contro i costi sociali della sicurezza ad esempio, che passa dall’età di un parco circolante tricolore non certo giovane. Questi sono alcuni elementi emersi dal dibattito alla presentazione Compass di Milano, presso Mediobanca e se per trarre i giusti vantaggi dalle opportunità, piuttosto che evitare le conseguenze di alcune minacce, occorre una buona informazione, questi argomenti potranno essere sviscerati meglio al prossimo Automotive Dealer Day 2018, dove noi di Automoto.it siamo presenti con uno stand a VeronaFiere per approfondire anche gli aspetti economico finanziari, oltre quelli di tecnologia e normative, con i maggiori tra i 1500 dealer nazionali, le loro capogruppo, gli enti associativi e ovviamente i vertici delle Case auto.

La tabella le cifre del credito al consumo in Italia, per gli acquisti finanziati di auto e moto
La tabella le cifre del credito al consumo in Italia, per gli acquisti finanziati di auto e moto

  

 

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