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Il gigante automobilistico Honda, in una delle sue fabbriche statunitensi, ha chiesto ai lavoratori di restituire una parte di bonus che gli era stata data all’inizio di questo mese.
L’avviso da parte della casa nipponica è arrivato martedì scorso e ha coinvolto la fabbrica Marysville in Ohio. Honda ha affermato che sono stati assegnati dei soldi extra per errore e che i lavoratori, avrebbero avuto solo nove giorni per decidere come rimborsare le somme aggiuntive.
L’importo di ogni pagamento in eccesso non è attualmente chiaro, questo perché varia da persona a persona in base allo stipendio e generalmente, in molti casi, la cifra ammonta a centinaia di dollari.
I lavoratori, per poter restituire i soldi, avranno due opzioni: la prima sarebbe quella di detrarre il denaro da futuri stipendi e la seconda, invece, sarebbe quella di pagare l’importo dovuto in contanti o con l’assegno.
La data limite fissata è il 22 settembre e per coloro che si astengono, avranno la detrazione in eccesso dai loro bonus futuri per impostazione predefinita.
Secondo un avvocato, infine, la casa nipponica ha diritto di richiedere la restituzione dei bonus in eccesso e che non sarà possibile fare ricorso per le centinaia di lavoratori e lavoratrici dello stabilimento dell’Ohio.