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I robot nelle fabbriche d'auto ci sono da molti anni, ma non hanno la forma che tutti ci immaginiamo: sono delle grandi "braccia" articolate che spostano pezzi, saldano, avvitano. E qualche volta causano dei guai.
Walker S, invece, è un tipo di robot del tutto diverso: ha braccia e gambe, una testa, gli occhi e mani delicate ma fortissime. Lavora già, sebbene attaccato ad una specie di gruccia, in una fabbrica della cinese Nio (top car a livello di Tesla) ed è la prima volta al mondo che si vede un robot umanoide al lavoro in una fabbrica di auto elettriche. Non dorme, non mangia, non protesta, non si ammala e non "muore" schiacciato da un macchinario. L'operaio perfetto, insomma, che nel video fa cose semplici e anche un po' al rallentatore, almeno per i ritmi veri di una catena di montaggio, ma probabilmente è solo questione di tempo. Cosa c'è di tanto diverso rispetto ai "vecchi" robot?
Quella dei robot umanoidi o antropomorfi è un pallino anche di Elon Musk. L'azienda che lo costruisce per Nio è una tra le major della robotica, la UBTech e ne fa di tutti i tipi, da quello che assiste gli anziani al robot cameriere che lavora fra i tavoli del ristorante. L'aspetto che ha un robot umanoide non è importante solo perché lo rende un po' più simile a noi (e in questo un po' ci intimorisce) ma è legato alla sua efficienza funzionale. Non ha bisogno di un ambiente speciale dove lavorare, barriere o recinti, ma si adatta allo spazio umano al 100%. È flessibile nei compiti, usa le stesse interfacce per interagire col il mondo esterno, se deve aprire una porta, vede la maniglia, impara ad usarla e ci passa agevolmente, perché è fatto a misura d'uomo. Walker, in particolare, lo diresti un po' bassotto, perché è alto 1,45 metri, ma bello massiccio perché pesa 77 kg, ha una batteria che si ricarica in due ore e può lavorare per lo stesso tempo. Ha un processore Intel i7 e i5 e usa un sistema operativo misto Linux e Android.