Opel, gamma 100% green entro il 2024

Opel, gamma 100% green entro il 2024
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Il CEO di Opel, Michael Lohscheller, ha presentato il piano strategico della casa di Rüsselsheim. Ecco i dettagli
9 novembre 2017

«Mantenere lo status quo non è un'opzione: Opel non fa registrare profitti dal 1999, e allo stato attuale delle cose non è pronta ad affrontare i cambiamenti necessari per rispettare gli standard sulle emissioni di CO2 previsti per il 2021. Opel deve cambiare e lo farà». Michael Lohscheller, CEO di Opel, non si è tirato indietro nel descrivere la situazione odierna della casa tedesca in occasione della presentazione del piano per il futuro dell'azienda, riassumibile nell'acronimo PACE (Profitabiltiy, Agility, Collaboration, Enablement).

«Dobbiamo dimostrare un buon livello di agilità - spiega Lohscheller - muovendoci velocemente e in modo efficace. Le persone rappresentano la base migliore su cui fondare la rinascita dell'azienda. Sarà fondamentale sprigionare il pieno potenziale delle singole risorse e del collettivo. La riduzione degli esborsi in tutte le aree - costo del lavoro compreso - è inevitabile. Apriremo negoziati con i rappresentanti dei lavoratori per assicurare una gestione responsabile delle risorse umane». 

Il piano per il futuro di Opel, presentato, come annunciato in precedenza, esattamente 100 giorni dopo il perfezionamento dell'operazione di acquisizione da parte del Gruppo PSA, è decisamente sfidante. Il margine operativo della gestione caratteristica dovrà raggiungere il 2% entro il 2020 e il 6% entro il 2026. Il flusso di cassa operativo dovrà avere segno positivo entro il 2020. Lohscheller, inoltre, ha annunciato una riduzione del break-even point finanziario a 800.000 vetture, per garantire un futuro sostenibile all'azienda.

Per ottenere questi risultati, Opel si muoverà su quattro fronti: l'elettrificazione della gamma, con l'obiettivo di raggiungere la leadership nell'ambito della riduzione delle emissioni di CO2; l'aumento della competitività; l'incremento del potere dei brand; e la creazione di un'offensiva a livello di offerta. 

L'elettrificazione della gamma comincerà molto presto: la Grandland X avrà una versione plug-in hybrid, e la nuova generazione della Corsa, il cui debutto è previsto per il 2019, sarà elettrica. Entro il 2024, il 100% della gamma sarà elettrificata. L'aumento della competitività, invece, passerà dalle sinergie con PSA, che, stando a quanto dichiarato da Opel, dovrebbero portare ad una riduzione del costo unitario di 700 euro entro il 2020. 

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Si assisterà ad una riduzione della complessità, non solo a livello di management, con la contrazione del Consiglio a sei membri, ma anche ad una semplificazione ingegneristica: entro il 2024 verranno sfruttate solamente due piattaforme, e le famiglie di powertrain scenderanno da 10 a 4. Il centro di Rüsselsheim diventerà un luogo chiave per la ricerca e sviluppo dell'intero Gruppo PSA, focalizzandosi, tra le varie tecnologie, sul fuel cell, i combustibili alternativi e le tecnologie per la guida autonoma. Il miglioramento della logistica contrarrà i costi per vettura di 400 euro entro il 2020. Nel 2019, un SUV basato sulla piattaforma EMP2 verrà prodotto ad Eisenach. 

«Sebbene sia entrata a far parte del Gruppo PSA, Opel rimarrà un vero marchio tedesco. Grandland X ne è l'esempio migliore - spiega Loscheller - nonostante sfrutti la stessa piattaforma della Peugeot 3008, la EMP2, è molto diversa dalla cugina». L'evoluzione del brand passerà anche da un nuovo claim, "Future is everyone's", il futuro è di tutti. A livello di segmenti, Opel punterà molto sui SUV: l'obiettivo è aumentare le vendite di questa tipologia di veicoli entro il 2021. La qualità sarà al centro del brand, e la fedeltà dei consumatori passerà anche da incentivi a livello dei concessionari. 

Per quanto riguarda le novità nella gamma, nel 2018 arriverà la nuova Combo; insieme alla nuova Corsa, attesa per il 2019, farà parte dei nove lanci previsti Opel entro il 2020. Entro il 2022, poi, Opel inizierà ad operare in 22 mercati inediti, tra cui la Turchia. Verranno inoltre sviluppate nuove strategie nell'ambito dei servizi finanziari. 

«Sono stato testimone del duro lavoro profuso per creare un piano in soli 100 giorni - ha dichiarato il CEO del Gruppo PSA, Carlos Tavares. Questa strategia è onesta ed è stata creata dai dipendenti di Opel per i dipendenti di Opel. Nel corso degli ultimi 18 anni, questa azienda ha perso 20 miliardi di dollari: ci troviamo ad affrontare una situazione drammatica, che sta peggiorando giorno dopo giorno. Abbiamo un'opportunità importante di salvare i dipendenti di Opel, creando un futuro sostenibile. I leader impopolari di oggi saranno gli eroi di domani: in Opel/Vauxhall, le persone non sono il problema, ma la soluzione».

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