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La propulsione ibrida almeno per il momento è l’unica strada che sta dando risultati concreti, evidenziando un’effettiva possibilità di industrializzazione, e così i principali costruttori puntano con sempre maggiore decisione in questa direzione.
Lo fa anche Opel, che presenta al salone di Francoforte la Flextreme Concept, caratterizzata da una carrozzeria futuristica da crossover (un po’ station wagon, un po’ monovolume) sotto la quale si cela una meccanica incentrata appunto su un sistema di propulsione ibrida.
La vettura è spinta infatti dal 1.3 turbodiesel e da un motore elettrico da circa 120 kw e 320 Nm di coppia massima. E se questo binomio di per sé non costituisce una novità assoluta, piuttosto innovativo – e diverso ad esempio dallo schema seguito da Toyota – appare il modo in cui i due propulsori cooperano: il compito di fornire la forza motrice alle ruote (anteriori) è infatti affidato al motore elettrico, mentre il diesel ha la funzione di ricaricare le batterie di quest’ultimo, quando necessario, attraverso un generatore. Naturalmente non manca un sistema di recupero dell’energia in caso di frenata, innalzando così ulteriormente il livello di autonomia della Flextreme, che appare davvero notevole: oltre 800 km.
Caratterizzata da una meccanica innovativa e da linee accattivanti, con questa concept i progettisti Opel hanno voluto stupire anche nell’abitacolo, dove è stato ricavato un apposito vano per alloggiare due Segway (i famosi monopattini elettrici che dovevano rivoluzionare la mobilità urbana), con tanto di prese elettriche per ricaricarli.