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Il vecchio Nürburgring. L’inferno verde. L’anello nord. Tutti nomi che rappresentano una pista leggendaria: i 21 chilometri d’asfalto che si snodano nel mezzo della Schwarzwald, la Foresta Nera, nel mezzo dell’Eifel. Una pista pericolosa, al cui fascino è però impossibile resistere perché le sue curve - dal Karussell al Pflantzgarten, dalla Fuchsröhre alla Ex-Muhle - sono situazioni scolpiti a fuoco nella memoria di ogni appassionato dal sangue caldo.
Una pista non a caso usata da tutte le Case auto per sviluppare i propri modelli, perché tutte le situazioni del Nordschleife altro non sono se non estremizzazioni di quelle che si trovano sulle strade di tutto il mondo. Se un’auto va bene al Ring, va bene ovunque.
Stavolta a subire il fascino del Nurburgring sono stati Aleix Espargarò e Ricky Cardús, rispettivamente in forze al team Suzuki MotoGP e Tech3 Moto2 (entrambi dotati di licenza auto) che hanno potuto realizzare un sogno. Scendere in pista al Ring al volante di una Opel Astra OPC da 280 cavalli. Se fino a qui molti potrebbero storcere il naso - non si tratta di un’esperienza del tutto fuori dalla portata dell’appassionato medio - il bello viene adesso.
Dopo qualche giro per prendere confidenza con auto e pista, i due sono saliti come passeggeri di Volker Strycek, leggenda delle gare con Opel, che gli ha dimostrato le potenzialità dell’auto.
I due - rimasti per loro stessa ammissione senza parole - sono poi tornati al volante per perfezionare traiettorie ed esperienze, prima di poter avere un’altra occasione di quelle che capitano una volta nella vita: poter seguire Andreas Gülden, ex pilota e attuale responsabile della Driving Academy del Nürburgring, per tre giri veloci. Al termine dei quali hanno ricevuto i complimenti dell’istruttore, dettosi impressionato dalle capacità dei due su quattro ruote.
Al termine della giornata, Espargaró e Cardús non sono riusciti a trattenere l’entusiasmo. «Il Nordschleife è davvero il circuito più bello di tutto il mondo» ha confessato Espargaró. «Non mi sono mai divertito tanto in un evento di preparazione delle gare in MotoGP e tornerò sicuramente. La Astra OPC è una vettura fantastica. Il telaio è eccezionale, e l’incredibile coppia del turbo la rende perfetta per la Nordschleife» ha aggiunto. Anche Cardús, compagno di scuderia di Marcel Schrötter nel team Tech3, ha mostrato tutta la sua soddisfazione: «Questa sale dritta sul podio delle mie migliori esperienze su pista. Meraviglioso».
Opel Astra OPC al Nurburgring con due piloti d’eccezione: Ricky Cardus ed Aleix Espargaro!
Posted by AutoMoto.it on Giovedì 16 luglio 2015