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La casa del gruppo Stellantis ha interrotto un’espansione pianificata in Cina a causa delle tensioni geopolitiche tra Pechino da una parte, USA e Unione Europa dall'altra.
Il mercato in Cina è molto competitivo e oltre alle vicende geopolitiche, le rigide restrizioni per il Covid e sicuramente la mancanza di modelli che possano essere attraenti per il mercato orientale, rendono l’espansione della casa tedesca molto difficile.
Inoltre, uno degli aspetti che non aiuta le case automobilistiche, sono sicuramente le restrizioni in base al tipo di alimentazione che sono attualmente vigenti in Cina .
Un esempio è Volvo, Toyota e Volkswagen che hanno interrotto momentaneamente la produzione o che hanno inserito le fabbriche in un sistema a circuito chiuso (impattando così la produzione).
Infine, sotto i nuovi proprietari, Opel iniziò a considerare l’espansione in altri paesi al di fuori dell'europa e quindi sfruttare l’infrastruttura globale di Stellantis. Tuttavia, visto che il gruppo ha una quota inferiore all’1% del mercato automobilistico cinese, sarà difficile per Opel poter raggiungere l’obiettivo che si era fissata inizialmente.