Omologazioni Euro: a quale appartiene la mia auto?

Omologazioni Euro: a quale appartiene la mia auto?
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Per circolare nei centri abitati diventa sempre più importante conoscere quale normativa antinquinamento rispetta il nostro veicolo. Qui di seguito trovate una guida rapida per individuare facilmente la categoria Euro della vostra auto
14 febbraio 2012

Automobilisti e motociclisti si trovano sempre più spesso a dover fare i conti con zone a traffico limitato (come l’Area C) e con limitazioni alla circolazione di una determinata classe di veicoli, imposte dalle amministrazioni comunali nel tentativo di ridurre l’inquinamento atmosferico delle città.

Conoscere con precisione la classe di omologazione europea in base alle norme anti-inquinamento del proprio mezzo di trasporto, ovvero sapere con esattezza se il proprio veicolo è omologato Euro 0, 1, 2, 3, 4 o 5 è diventato fondamentale per evitare di incorrere in sanzioni amministrative, che possono essere anche molto salate.

Consultare il libretto di circolazione dove sono annotate questo tipo di informazioni però, non è sempre così facile e immediato, quindi vi proponiamo una breve guida, che spiega come capire rapidamente la classe di inquinamento Euro a cui appartiene il vostro veicolo.

Le normative sempre più restrittive in materia di gas di scarico, codificate a livello europeo, si sono rese necessarie dal momento che i motori a combustione dovrebbero teoricamente bruciare combustibili (carbonio e idrogeno) e comburenti (miscela di azoto e ossigeno), restituendo a fine reazione vapore acqueo e anidride carbonica, mentre in realtà la non perfetta combustione genera altre sostanze, che possono essere anche molto pericolose per l’uomo.

scuolaguida

Alcune di queste sono gli ossidi di azoto, sostanze molto irritanti e pericolose, in parte responsabili dello smog e delle piogge acide e il monossido di carbonio, una sostanza che se ingerita in grandi quantità provoca intossicazione e successivamente morte. Gli idrocarburi incombusti invece, ovvero tutte quelle mini particelle non eliminate nella reazione, sono spesso cancerogene, mentre il particolato e le polveri sottili sono responsabili di malattie polmonari, infezioni e inquinamento alimentare.

Nel 1991 l’Unione Europea emanò una serie di direttive, al fine di limitare questo tipo di inquinamento causato dalla circolazione dei veicoli, in base a cui sono state individuate una serie di categorie di appartenenza per autoveicoli (Euro 0, 1, 2, 3, 4, 5 ecc.) e 3 per cicli e motocicli (Euro 1, 2, 3).


Per sapere a quale categoria appartiene il proprio veicolo, occorre controllare la direttiva indicata sulla carta o libretto di circolazione come ricordato in apertura, dove sono riportati i parametri normativi Euro rispettati dalla Casa costruttrice e dove ogni sigla corrisponde a una norma precisa.

Sui libretti di circolazione vecchio tipo l’indicazione della categoria Euro di riferimento si trova in basso (riquadro 2), mentre sulle carte nuove formato A4, l’indicazione è riportata alla lettera V.9 (riquadro 2 e integrata con un’ulteriore specifica nel riquadro 3).

Occorre ricordare infine che le auto prive di marmitta catalitica non rispettano alcuna normativa Euro.

Scopri a quale classe di omologazione Euro appartiene la tua auto

Per conoscere velocemente quale normativa Euro rispetta la vostra vettura, potete usare il Catalogo di tutte le auto di Automoto.it, inserendo la marca e il modello specifico.

Scopri a quale classe di omologazione Euro appartiene la tua moto

Per sapere invece la classe di inquinamento del vostro veicolo a due ruote, potete consultare il Catalogo di tutte le moto di Moto.it, specificando marca e modello specifico.


Le tabelle seguenti invece, chiariscono le sigle presenti sui libretti di circolazione, che identificano la classe di inquinamento.

Tabella Euro (1-5) per gli autoveicoli

Euro 1

Data: Ottobre 1994
Sigle presenti sul libretto per i veicoli Euro 1:

- 91/441/CEE
- 91/542/CEE-A
- 93/59/CEE

Euro 2
Data: Gennaio 1998
Sigle presenti sul libretto per i veicoli Euro 2:

- 91/542/CE-B
- 94/12/CEE
- 96/1/CEE
- 96/44/CEE
- 96/69/CE
- 98/77/CE

Euro 3
Data: Gennaio 2000

Sigle presenti sul libretto per i veicoli Euro 3:

- 98/69/CE
- 98/77/CE-A
- 1999/96/CE
- 1999/102/CE-A
- 2001/1/CE-A
- 2001/27/CE
- 2001/100/CE-A
- 2002/80/CE-A
- 2003/76/CE-A

Euro 4
Data: Gennaio 2005

Sigle presenti sul libretto per i veicoli Euro 4:

- 98/69/CE-B
- 98/77/CE-B
- 1999/96/CE-B
- 1999/102/CE-B
- 2001/1/CE-B
- 2001/27/CE-B
- 2001/100/CE-B
- 2002/80/CE-B
- 2003/76/CE-B

 

Euro 5

Data: Settembre 2009

Sigle presenti sul libretto per i veicoli euro 5:

- 2005/55/CE B2
- 2006/51/CE rif. 2005/55/CE B2
- 2006/51/CE rif. 2005/55/CE B2 (ecol. migliorato) oppure Riga C
- 99/96 fase III oppure Riga B2 o C
- 2001/27 CE Rif. 1999/96 Riga B2 oppure Riga C
- 2005/78 CE Rif 2005/55 CE Riga B2 oppure riga C

Tabella Euro (1-3) per cicli e motocicli

Euro 1 (omologati dopo il 17.6.1999)

- 97/24 CE

Euro 2

(ciclomotori omologati dopo il 17.6.2002, motocicli immatricolati dal 1.1.2003)
- 97/24 CE fase II
- 2002/51 CE fase A
- 97/24 CE rif. 2003/77/CE fase A
- 2003/77/CE rif. 2002/51/CE fase A

Euro 3 (omologati o immatricolati dopo il 1.1.2006)
- 97/24 CE cap. 5 fase III
- 2002/51 CE fase B
- 97/24 CE rif. 2003/77/CE fase B
- 2003/77/CE rif. 2002/51/CE fase B

 

Fonte: Scuolaguida.it

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