Omoda e Jaecoo: il festival della tecnologia per il Gruppo Chery è impressionante

Omoda e Jaecoo: il festival della tecnologia per il Gruppo Chery è impressionante
Pubblicità
In occasione del Summit International Festival 2024, abbiamo toccato con mano le ultime novità che il Gruppo Chery ha presentano a Wuhu in Cina
19 ottobre 2024

Il grande evento tecnologico che si sta svolgendo in questi giorni in Cina ha coinvolto tutti i mercati in cui è presente Chery con i suoi marchi e sono state presentate diverse novità distinguibili in quattro diverse aree dell'automotive, dalla sicurezza alla guida autonoma, dalle batterie del futuro ai motori termici.

La struttura dell'auto migliora con la Mars Architecture
La struttura dell'auto migliora con la Mars Architecture
Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Si lavora sulla sicurezza attiva e proattiva

La casa automobilistica cinese ha presentato alcune novità che hanno l’obiettivo di migliorare la sicurezza sulle strade, soprattutto in caso d’incidente. Una di queste, chiamata Intelligent Guardian permette alla vettura di percepire pochi decimi di secondo prima di un impatto e di poter “prepararsi” alla collisione: il sistema, tra le altre cose, alza le sospensioni pneumatiche, cercando così di inclinare la parte superiore dello pneumatico verso l’interno, nell’ottica di attutire maggiormente l’impatto, una tecnologia ispirata ai sistemi Pre-safe già ben collaudati. Inoltre, grazie alla nuova Mars Architecture, sono state migliorate diverse aree “critiche” della carrozzeria, soprattutto nella parte anteriore dell’attacco della sospensione, permettendo così di resistere maggiormente ad un impatto frontale.

Il raggio di sterzata ridotto grazie al sistema 4WS evoluto
Il raggio di sterzata ridotto grazie al sistema 4WS evoluto

Reti di bordo e tecnologia a 48 V

Tutte le nuove tecnologie presentate, sono state sviluppate sulla nuova piattaforma di seconda generazione che, grazie a diversi accorgimenti in varie aree, ha permesso un ulteriore sviluppo alle vetture che verranno in futuro. Tra le novità, sono state migliorate l’area dell’impianto frenante (con una riduzione dello spazio di frenata di 1,5 metri e una risposta del freno elettronico ridotta del 30%), lo steer by wire (più preciso e con un rapporto che passa da 5:1 a 14:1) e un aumento a 12 gradi di rotazione delle ruote posteriori, e infine delle sospensioni idrauliche attive con una regolazione della velocità di adattamento pari o superiore a 300 mm/s (permettendo così di raggiungere un raggio di sterzata di 4,7 metri, molto contenuto per una berlina di grandi dimensioni). Inoltre, grande novità, è l’arrivo dei sistema di servizi generale di bordo a 48 Volt, come è accaduto per il Tesla Cybertruck, e anche quello della fibra ottica, utile soprattutto per la riduzione di materiale e dei processori di bordo. 

Il motore termico e quello elettrico a rendimenti elevatissimi
Il motore termico e quello elettrico a rendimenti elevatissimi

I motori termici ancora al centro, ma anche idrogeno

Il Gruppo Chery sta investendo molto sull’efficienza dei suoi motori, partendo da quelli puramente termici fino a quelli elettrici. Infatti, per quanto riguarda il motore a combustione, sono stati dichiarati dei valori maggiori del 45% di efficenza termica (per un motore con una potenza di 210 CV e 325 Nm) e del 92% per quanto riguarda l’elettrico, raggiungendo fino a 24.000 rpm e una potenza di 312 CV. Inoltre, tra i vari motori presentati, vi era anche una cella a combustibile alimentata a idrogeno capace di garantire un efficienza pari al 94%.

Le nuove batterie sviluppate da Chery
Le nuove batterie sviluppate da Chery

Batterie a stato solido: il salto quantico

Il Gruppo Chery è al lavoro anche nel campo delle batterie, svelando tre nuovi accumulatori con tecnologia di ricarica rapida, sviluppati appositamente in base al segmento e il possibile utilizzo della vettura, con una capacità di ricarica 6C che permette di recuperare fino a 400 km di autonomia in appena 5 minuti. La prima, sviluppata con chimica di tipo LFP (Litio-Ferro-Fosfato) e una densità energetica di 200 Wh/kg, è stata ideata per tutte quelle vetture elettriche che hanno un’autonomia approssimativa di 200-600 km o ibride Plug-In (con un range di temperatura che va da -30 a 65 °C). Il secondo step è una batteria NMC (Nichel Manganese Cobalto) da 280 Wh/ kg sviluppata per vetture elettriche che puntano ad avere tra i 600 e i 800 km di autonomia (range temperatura da -40 a 65 °C) e, infine, quelle più performanti cilindriche da ben 310 Wh/kg sviluppate per garantire 700-1200 km di autonomia e un range di temperatura uguale a quelle intermedie. Tuttavia, la novità più importante riguarda l’arrivo della prima batteria allo stato solido entro il 2026 che promette autonomie fino a 1.500 km, grazie ad una densità compresa tra i 400 e i 600 Wh/kg (dichiarati oltre 3.000 cicli di ricarica).

Pubblicità
Omoda Omoda 5
Tutto su

Omoda Omoda 5

Omoda

Omoda
Piazza Filippo Meda, 3
Milano (AG) - Italia
info@omodaitalia.it
https://www.omodajaecooitalia.com/

  • Prezzo da 27.900
    a 29.900 €
  • Numero posti 5
  • Lunghezza 437 cm
  • Larghezza 182 cm
  • Altezza 159 cm
  • Bagagliaio da 292
    a 360 dm3
  • Peso 1.455 Kg
  • Carrozzeria Suv e Fuoristrada
Omoda

Omoda
Piazza Filippo Meda, 3
Milano (AG) - Italia
info@omodaitalia.it
https://www.omodajaecooitalia.com/