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Omoda vuole puntare dritto ai giovani automobilisti europei con la nuova Omoda 3, il crossover più compatto mai realizzato dal brand cinese del gruppo Chery. Presentata ufficialmente a Wuhu durante la convention annuale di Omoda&Jaecoo — e non al Salone di Shanghai — la nuova Omoda 3 si prepara a rivoluzionare il segmento B-SUV con un mix esplosivo di design aggressivo, tecnologia avanzata e un'offerta di motorizzazioni davvero completa.
Con una lunghezza di 4,20 metri, la Omoda 3 sfoggia uno stile che unisce il "mecha design" ispirato ai manga giapponesi a chiari riferimenti estetici alle supercar Lamborghini: i fari anteriori taglienti e il paraurti scolpito richiamano le linee aggressive di Sant'Agata Bolognese, mentre le fiancate scolpite e la coda squadrata con fanaleria personalizzabile completano il look sportivo.
All'interno, Omoda promette un abitacolo digitale ai massimi livelli. Il cockpit minimalista è dominato da uno schermo centrale verticale, integrato da una fascia a LED che avvolge tutto l’abitacolo. Tra le chicche tecnologiche troviamo una piattaforma integrata dedicata agli appassionati di e-games, e un dettaglio davvero curioso: il pulsante di accensione protetto da una copertura ribaltabile, esattamente come sulle Lamborghini da corsa.
La Omoda 3 sbarcherà in Europa a fine 2025, con prezzi che secondo le prime stime oscilleranno tra 20.000 e 30.000 euro, a seconda della motorizzazione scelta e del livello di allestimento.
E proprio sulle motorizzazioni arrivano novità importanti: secondo le ultime informazioni provenienti direttamente dalla Cina, Omoda 3 sarà disponibile in tre varianti principali:
Benzina: secondo indiscrezioni, potrebbe adottare il 1.6 Turbo da 197 CV e 290 Nm già visto sulla Omoda 5, abbinato a un cambio automatico CVT o doppia frizione (forse sul mercato italiano potrebbe arrivare anche il GPL con questa motorizzazione, come visto con la sorella più grande).
Elettrica: potrebbe montare un motore da 204 CV alimentato da batterie LFP da 61 kWh, per un’autonomia stimata intorno ai 450-500 km secondo ciclo CLTC, come avviene per la Omoda E5.
Super Hybrid (PHEV): come il recente sistema della Jaecoo 7 Super Hybrid, la Omoda 3 potrebbe offrire un powertrain plug-in composto da un 1.5 turbo benzina abbinato a un motore elettrico per una potenza combinata di circa 245 CV e un’autonomia in elettrico di circa 100 km WLTP.
Infine, secondo le dichiarazioni del marchio cinese, Omoda 3 è pensata per un pubblico giovane, attento sia allo stile sia alla tecnologia, senza dimenticare il budget. In un mercato europeo sempre più orientato verso l’elettrificazione ma ancora molto legato ai SUV compatti, la sfida lanciata dal marchio cinese è ambiziosa: con un design accattivante, una dotazione tecnologica superiore e una proposta di prezzo competitiva, potrebbe davvero conquistare una fetta importante del mercato.